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29/09/2021 06:00:00

La singolare lettera del Sindaco Grillo agli ospiti degli "Stati generali dell'Export" a Marsala 

 Che il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, avesse grandi aspettative su questi "Stati Generali dell'Export" che si sono tenuti a Marsala nel fine settimana, tra mille dubbi e perplessità sulla reale portata dell'evento, si sapeva.

Ma qua, addirittura, c'è proprio un grande bisogno di attenzione che sembra avere Grillo nei confronti, soprattutto, degli ospiti, manager e imprenditori internazionali, Massimo D'Alema e il ministro Di Maio. Oppure è il senso dell'ospitalità siciliana, all'ennesima potenza. Fate voi. 

Fatto sta che fa sorridere il testo della lettera che il Sindaco Grillo ha voluto fare trovare a tutti gli ospiti arrivati a Marsala. Una lettera frutto, immaginiamo, del lavoro di tutto il sontuoso staff di comunicazione del primo cittadino (Di Maio, ministro degli Esteri, ha meno persone che si occupano di comunicazione nel suo staff ...). 

Beata ingenuità, Grillo comincia la sua calorosa lettera di benvenuto all'ospite con la famosa espressione di Cicerone su Marsala, "pulcherrima sed ventosa" (che tra l'altro ormai, dagli storici locali, è messa molto in dubbio, anzi, pare proprio che Cicerone questo "sed ventosa" non l'abbia mai detto ...), e su questo imbastisce tutta una paginetta che sembra il canovaccio di una puntata di Linea Verde, piena di tramonti, fenicotteri e, testuale, "uve polpose"

La speranza è che l'ìmprenditore segua le orme degli inglesi che secoli fa resero famosa Marsala nel mondo per il suo vino. "Speriamo che il suo arrivo a Marsala sia foriero di una nuova esaltante avventura per la nostra città". Tradotto: aiutateci, da soli non sappiamo fare nulla (magari poteva aggiungere: "E' gradito regalo in busta", in tempi cupi anche quello aiuta ...). 

Ma ecco il tocco di delicatezza finale. Dopo aver invitato il danaroso ospite a godersi la città, il Sindaco chiosa così: "Per tutto questo e per quanto altro dovesse necessitare, mia moglie Mariella e mia nuora Chiara saranno liete di farle (è il caso di dirlo) da cicerone".

Proprio così.

Il Sindaco della quinta città della Sicilia dice al presidente di Trenitalia, come dell'Aeroporto di Fiumicino, etc.: per qualsiasi necessità chiedete a mia moglie e mia nuora.  

Ieri in tanti dubitavano dell'autenticità della lettera, ma è stata confermata da più fonti di palazzo a Tp24, non mancando di suscitare ironia.

"Non sapevamo che la moglie del Sindaco adesso fosse anche guida turistica" dice qualche consigliere, mentre salgono i malumori anche dalla maggioranza, per quella che viene definita, dai più miti, come una "mancanza di stile". 

Ma c'è di più: "Ma che senso ha, davanti ad ospiti così prestigiosi mettere a disposizione la famiglia per le visite in città, quando a Marsala operano ben due Pro loco?" si chiedono altri. C'è chi dice che addirittura la stranezza della lettera sarà argomento del prossimo consiglio comunale.

Ma in realtà non c'è bisogno di buttarla in politica, è solo bisogno (è il caso di dirlo) di attenzione...