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11/12/2021 06:00:00

Ecco la nuova stazione marittima di Trapani

 Scommessa vinta? Il presidente dell’Autorità portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti non ha dubbi: “Trapani oggi è il segno tangibile che la sfida per il rilancio dei porti della Sicilia occidentale è realtà”. E ieri  mattina, a Trapani, ha partecipato all'inaugurazione del nuovo terminal passeggeri. Dopo 18 mesi di lavori la stazione marittima ha un nuovo look. Ora l'attenzione è puntata sui lavori di dragaggio necessari per il definitivo “salto di qualità” dello scalo marittimo trapanese come ha evidenziato il sindaco Giacomo Tranchida, rispondendo anche alle polemiche sollevate dalle associazioni ambientaliste sugli interventi per l'escavazione dei fondali.

I lavori alla stazione marittima hanno consentito la realizzazione di otto biglietterie, una sala d'attesa con cento posti a sedere, un bar e una edicola. Sistemata anche l'area esterna con la realizzazione di aiuole, una zona centrale di accesso pedonale, zone laterali di accesso carrabile, una gradinata con il basolato in pietra di perlato di Sicilia e la rampa per l'accesso dei diversamente abili.

La nuova Stazione marittima è il secondo intervento che cambia il volto al porto di Trapani: il primo era stato il Fast Ferry Terminal, realizzato  nel 2019. 

Qui una dichiarazione del Sindaco Giacomo Tranchida.

 

 “Trapani era il porto commerciale di Erice, un territorio immenso ed appetibile, in posizione strategica, crocevia di popoli e meraviglie di un territorio da sempre ricco di tradizioni. Il Mediterraneo, oggi purtroppo anche tomba contemporanea di bambini, donne e uomini in cerca di futuro e libertà ma anche di operatori della pesca ed imprenditori alla ricerca di fortuna, ci ricorda come la sua storia, colma di eventi anche tragici, sia giunta oggi ad un importante crocevia: il futuro del porto di Trapani passa dalle azioni concertate sinergicamente anche con la mia Amministrazione e messe oggi in campo dal Presidente Monti - dichiara il sindaco di Trapani -, che ringrazio per l'ottimo lavoro e l'attenzione che ci riserva ogni giorno, al fine di rendere Trapani una città con un porto degno di nota ed al passo con i tempi, laddove negli anni sono passati uomini intenti a conquistarlo. I bombardamenti della guerra, che hanno duramente minato la funzionalità del porto e che abbiamo recentemente ricordato con una luce simbolica sulle cupole di San Pietro, ci ricordano oggi come si tratti di un luogo di fondamentale importanza, non solo per Trapani ma per l'intera Sicilia occidentale. Le prossime operazioni di dragaggio, che non possono essere in alcun modo ostacolate da radicalismi ambientalisti, renderanno finalmente appetibile un porto che da anni attende questa decisiva svolta che ha radici antiche - conclude Tranchida -. Grazie ai prossimi investimenti, che siamo certi verranno messi in campo dai “giganti del mare” Costa e MSC Crociere, il porto di Trapani e con esso la destinazione West Sicily promossa dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale ben presieduto dall'assessore d'Alì, si candidano a ricoprire un ruolo centrale nel Mediterraneo, mare dalla grande storia ma altresì dalla grande potenzialità”. 

Adesso,  si procederà con un intervento sulla banchina est del Molo Sanità che riguarda il consolidamento e l'adeguamento antisismico delle strutture che su quella banchina insistono e che, integrandosi con quello del Terminal crociere e passeggeri, produrrà la piena operatività del Molo Sanità. Valore complessivo dell'intervento: 8 milioni e circa sette mesi di cantieri aperti.

Tra le opere di prossimo inizio, la più importante è quella del dragaggio per un importo di 67 milioni e mezzo.

Prima della cerimonia di inaugurazione si è svolto il convegno "Noi, il Mediterraneo" moderato dai giornalisti televisivi Nicola Porro e Luca Telese.