Un collegamento provvisorio entro l’estate e il progetto di un nuovo ponte: sono gli obiettivi ambiziosi fissati a Palermo nella riunione operativa convocata dall’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, e dall’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano, per affrontare l’emergenza legata al crollo del ponte San Bartolomeo che, in provincia di Trapani, collega i comuni di Castellammare del Golfo e Alcamo.
Al vertice presieduto dall’assessore Turano erano presenti il direttore generale del dipartimento infrastrutture Fulvio Bellomo, il capo di gabinetto vicario dell’assessore Falcone, Vincenzo Marchingiglio, i sindaci di Castellammare del Golfo e Alcamo, Nicola Rizzo e Domenico Surdi, il direttore dell’Anas, Raffaele Celia e i rappresentanti del Genio militare e civile e dell’Autorità di bacino.
«Sono molto soddisfatto della riunione e soprattutto del metodo di lavoro - sottolinea l’assessore Turano - l’ampia sinergia tra tutti gli attori del tavolo ci ha permesso di individuare un percorso che porterà alla realizzazione di un collegamento provvisorio e sostitutivo del ponte San Bartolomeo entro l’estate. Ringrazio il collega Marco Falcone che ha garantito attraverso i suoi uffici che entro fine dicembre verranno individuate le risorse finanziarie della Regione, anche in sostituzione dei Comuni, in particolare quello di Castellammare, che è comproprietario del ponte, per procedere alla messa in sicurezza dell’alveo del fiume e la costruzione del collegamento provvisorio e l’Anas per l’individuazione dell’intervento più rapido per garantire la viabilità in vista della stagione estiva».
I primi di gennaio si terrà una nuova riunione che, alla luce delle risorse finanziarie individuate dal governo Musumeci e dall’Anas, fisserà un cronoprogramma rigoroso per la costruzione del collegamento provvisorio e successivamente del nuovo ponte San Bartolomeo.