Stretta anche nelle carceri. Da prossimo 20 gennaio, infatti, sarà obbligatoria la certificazione verde di base per i colloqui nelle case circondariali.
La Uil Penitenziari: “E' un primo passo, ma è scandaloso che per andare a prendere un caffè è necessario il super green pass mentre per accedere nelle carceri basta solo la certificazione semplice”. Per il sindacato ““era normale richiedere il green pass anche per i familiari che entrano al carcere per effettuare colloqui di presenza, ma non basta per arginare lo tsunami di contagi”. Un primo obiettivo, però, è stato raggiunto “la forte ed incessante azione di pressing della nostra organizzazione sindacale – commentano dalla segreteria regionale - , unitamente a quella del Capo Dipartimento Petralia, e alla Direzione generale dei detenuti del DAP, ha portato all'emanazione del decreto legge del 7 gennaio 2002, che impone la presentazione dal giorno 20 gennaio della certificazione verde anche per chi deve effettuare colloqui visivi all'interno delle carceri per adulti, e per minori. E' il primo timido segnale del Governo Draghi e della ministra Cartabia”. Basterà per frenare l'impennata dei contagi?