Raggiunto l'accordo. I partiti sono andati in tilt, e l'unica soluzione che hanno potuto trovare è stata quella di chiedere un bis all'attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella. L'intesa si è raggiunta in un vertice di maggioranza e dopo la mediazione del premier Mario Draghi.
"L'intesa su Mattarella è una grandissima gioia", ha detto Matteo Renzi lasciando la riunione.
E' opportuno che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella resti al Quirinale "per il bene e la stabilità del Paese". E' quanto avrebbe detto il premier Mario Draghi - si apprende da fonti autorevoli - al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ai leader politici, che sta sentendo in queste ore. La decisione è nelle mani del Parlamento, è la consapevolezza del premier, ma l'auspicio espresso ai leader sarebbe quello di garantire la stabilità chiedendo a Mattarella di restare.
Oggi Draghi ha avuto un colloquio di circa mezz'ora con il presidente Mattarella, a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale. Si è anche avuta notizia anche di una telefonata fra Salvini e Draghi.
E' un grande sforzo quello che chiedono i partiti a Sergio Mattarella di restare presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato aveva fatto intendere più e più volte di voler concludere il suo mandato e non essere rieletto. Ma l'incapacità delle forze politiche a trovare un nome altrettanto condiviso e un Paese praticamente bloccato dai balletti dei politici avrebbero convinto Mattarella ad accettare la candidatura. Già nei giorni scorsi era arrivato un chiaro segnale dal parlamento. Ieri sera si era avanzata l'ipotesi di Elisabetta Belloni, ma è stata bocciata nel corso di una notte.