Anche Confartigianato Trapani protesta contro le modifiche al superbonus 110. Per evitare truffe, infatti, il governo ha disposto il limite a una sola cessione del credito previsto a partire dal 27 gennaio 2022, anche se con un’eccezione valida fino al 16 febbraio, perché il fenomeno delle frodi e delle truffe è esploso alla cifra monstre di quattro miliardi.
Secondo Confartigianato "il Decreto Sostegni Ter, infatti, sta costringendo gli imprenditori ad anticipare grosse somme per il pagamento di tasse, cedolini, fornitori e il proprio personale. E il tutto senza possibilità di recupero".
«Questo provvedimento – dichiara Emanuele Virzì, Presidente di Confartigianato Trapani – avrà purtroppo dei risvolti negativi sui cantieri, soprattutto su quelli già operativi. Il credito d’imposta per gli imprenditori era un “cassetto” per affrontare le diverse spese. La cessione dei crediti verso un solo destinatario causa senza dubbio tanti problemi agli imprenditori edili, come il blocco dei cantieri e, di conseguenza, il licenziamento del personale. Chiediamo a gran voce che venga stabilizzato in modo chiaro il quadro normativo di riferimento, nell’interesse dei cittadini e, soprattutto, degli imprenditori edili e delle loro imprese, ormai sempre più abbandonati dal Governo».