Piero Genco, segretario comunale della Cgil di Marsala, che idea si è fatto dopo l’incontro con il primo cittadino sulle emergenze della città?
Il problema è quale idea di città. In questo momento siamo al paradosso. Io ho partecipato ad una riunione, nella quale, il sindaco ha fatto un excursus di tutti i progetti che sono in cantieri o meglio i cantieri già finanziati attraverso Agenda Urbana, Area Vasta, attraverso Fondi Fers che arrivano da lontano e che già erano in cantiere e con i progetti fatti dalla vecchia amministrazione. Non è stata data nessuna indicazione per quel che riguarda il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e nemmeno una indicazione per il PNRR. Io mi sono posto in maniera molto critica, dicendo che in questo momento noi attendiamo un incontro per capire se questa amministrazione riesce ad “attaccare”, nel senso buono, questi fondi del PNRR. Se noi togliamo i due progetti già decantati, che non sono farina del proprio sacco, quello della stazione ferroviaria che è un progetto presentato dalle Ferrovie e l’altro progetto, che è il collegamento Aeroporto di Birgi – Stazione di Birgi, inserito grazie al viceministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova, che è stata qui a Marsala, tolti questi non c’è nulla. C’è solo un progetto che è stato presentato, speriamo nei termini previsti, quello della scuola “Cosentino”.
Piero Genco, avete questo sospetto?
Il sospetto è questo. I fondi del PNRR, sono dei fondi non dati a pioggia per le città, ma assegnati con progetti ben mirati e con degli asset per precisi per cui devono essere finalizzati. Uno dei primi è scaduto giorno 8 febbraio, quello delle “Scuole Nuove”, e dopo due/tre giorni dal termine della presentazione, si è saputo che è stato presentato il progetto. Io mi auguro che sia stato presentato entro giorno 8, perché questo significa dare alla città una scuola che merita. Oggi solo per chiedere un certificato antisismico di una scuola ci sono grossi problemi. Mi auguro che entro giorno 28 febbraio, data della scadenza dell’altro bando, molto importante, perché riguarda la ristrutturazione, l’ampliamento e la messa in sicurezza delle scuole, questa amministrazione abbia le capacità di mettere in campo altri progetti, cosa che finora non ha saputo fare.
Genco, il sindaco di Marsala sul porto ha detto che la progettazione ora è in capo alla Regione, mentre una settimana prima aveva detto un’altra cosa: dicendo alla Regione che il progetto lo faceva il Comune di Marsala. Questo porto rischia davvero di essere una chimera. Cosa ha detto, esattamente, il sindaco a voi?
Il sindaco ci ha raccontato tutta una serie di cose e ci ha detto sul porto che si può arrivare attraverso una nuova progettazione ad avere quei finanziamenti che sono a disposizione. Io su questa cosa ho detto: vi dovete mettere tutti d’accordo, perché su questa cosa siamo alla frutta. Ogni sindaco che si siede in città ha una modalità di azione diversa, ogni assessore c’è una discussione diversa, ma ai cittadini interessano solo due cose: lo sviluppo della città e l’occupazione. Per cui se abbiamo lo sviluppo abbiamo opportunità di lavoro, e queste non si fanno attraverso le passerelle.
Ci conferma che il sindaco ha detto che il progetto del porto lo farà la Regione?
No, ha detto: “stiamo lavorando in sinergia con la Regione”, che vuol dire tutto e niente.