Questa mattina il vicario generale e rettore della Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio di Trapani, don Alberto Genovese, ha presentato il fitto calendario delle “Scinnute” che vedrà protagonisti tutti i gruppi dei “Misteri” con un elemento importante che segna il graduale ritorno alla normalità: grazie all’allentamento delle misure sanitarie, quest’anno torneranno a suonare le bande con esecuzioni musicali a partire dalle ore 18.15 mentre alle ore 19 è previsto il momento di preghiera nella Chiesa del Purgatorio che sarà riservato a 60 persone, secondo gli elenchi predisposti dai capi-console di ogni ceto.
“Il programma della Quaresima inizierà il mercoledì delle ceneri con il vescovo in Cattedrale, in preghiera per la pace –dice don Genovese – l’anelito alla pace sarà la costante di ogni momento di preghiera che vivremo qui al Purgatorio. Vivremo la Passione di Cristo che i gruppi dei ‘Misteri’ rappresentano unendoci alla passione del popolo Ucraino e di tutti i popoli che vivono il dramma della guerra”.
Per quanto riguarda la possibilità che possano celebrarsi le processioni della Settimana Santa, il vicario generale è stato cauto: “Al momento abbiamo stilato il programma dei riti quaresimali attenendoci alle norme vigenti. Non siamo in grado di prevedere come si evolverà la situazione pandemica nelle prossime settimane e in ogni caso aspettiamo le indicazioni dei Vescovi di Sicilia e delle autorità preposte”.
“Non dobbiamo illudere la cittadinanza ma abbiamo speranza – ha fatto eco il presidente dell’Unione Maestranze Giovanni D’Aleo che ha presentato il manifesto, donato a cura dell’Unione, con il programma completo dei riti quaresimali, quest’anno arricchito dal prezioso contributo artistico dell’artista trapanese Giovanna Colomba. Infine il sindaco di Trapani ha ringraziato la Diocesi e l’Unione Maestranze e ha invocato la necessità dell’unità in questo momento particolare. Giacomo Tranchida ha parlato della preoccupazione dei venti di guerra, dell’ipocrisia occidentale che dimentica i conflitti dimenticati in Africa e ha ricordato anche le vittime trapanesi delle grandi guerre mondiali, civili e militari.
L’incontro di presentazione alla stampa questa mattina è stato aperto dalla lettura dell’appello per la pace del vescovo Pietro Maria Fragnelli che si trova nel Santuario di Fatima e si è concluso con un minuto di silenzio e la recita del Padre Nostro per invocare ancora la pace in Europa e nel mondo.
Dal primo venerdì di quaresima – venerdì prossimo 4 marzo – e fino alla vigilia della settimana santa, il programma delle “scinnute” prevede l’esecuzione delle bande musicali a partire dalle ore 18.15. Il gruppo che effettuerà la “scinnuta” verrà spostato davanti all’altare principale della Chiesa dove alle ore 19 i presenti ascolteranno una breve scheda storico-artistica a cura della storica dell’arte Lina Novara che ne racconterà origine, valore artistico, cuoriosità . Quindi un commento spirituale a cura del rettore don Genovese e il momento di preghiera curato e animato dai ceti.
L’unico rito che avrà uno spostamento orario sarà quello del gruppo dell’Ascesa al Calvario che avrà inizio alle ore 19.45 per permettere la celebrazione alle ore 18 del 25 marzo prossimo, della Santa Messa presieduta dal vescovo in Cattedrale per il 50° anniversario di sacerdozio di mons. Gaspare Gruppuso, mons. Vito Filippi e don Biagio Grillo.
L’ingresso nella Chiesa del Purgatorio sarà contingentato e ad ogni “scinnuta” potranno partecipare fino ad un massimo di 60 persone con elenco definito dal ceto che cura il gruppo che effettua la “scinnuta”. Nei giorni delle “scinnute” i fedeli potranno effettuare visite devozionali durante tutto l’arco della giornata: la chiesa rimarrà aperta dalle 9.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 16 alle 17.30.