Prosegue la manutenzione straordinaria delle strade cittadine «Sono già stati completati i lavori di in alcune strade nei quartieri interessati come zona Petrazzi e nelle prossime settimane prosegue la manutenzione straordinaria delle strade secondo il cronoprogramma avviato a fine febbraio. I lavori sono necessari e ci scusiamo per eventuali disagi, ringraziando i cittadini che collaborano mantenendo libere da auto ed altri mezzi le strade dove si effettuano i lavori» commentano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore alle manutenzioni Antonio Senia. Le strade definite sono precisamente: via Generale di Gaetano, via don Giuseppe Ancona, via Schiavo, via Flavio Gioia, Oberdan, Castronovo, Petrazzi, Minzoni. In definizione il basolato di viale Zangara, la cala marina, dove sono state sistemati alcuni tratti della pavimentazione con interventi di riparazione delle basole mentre la prossima settimana saranno completate via Cascio, Ferrantelli, Guzzari, via Madonna di Fatima, Cavour, via Dante, via Parini.
NE' LUNA NE' SANTI. Organizzato da BCsicilia in collaborazione con il Comune di Castellammare del Golfo, nell’ambito dell’iniziativa “30 libri in 30 giorni”, si presenta oggi, domenica 10 Aprile 2022, alle ore 17,30, il volume di Santo Lombino “Né luna né santi”. Dopo l’introduzione di Emanuela Scuto, Assessore alla Pubblica istruzione di Castellammare del Golfo, e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, sono previsti gli interventi di Nicola Grato, Poeta e insegnante e Giovanna Minardi, dell’Università di Palermo. L’incontro si terrà nella Sala del Cinquecento del Palazzo comunale in Corso Mattarella a Castellammare del Golfo. Sarà presente l’Autore. Coordina Ignazio Sottile, Presidente BCsicilia della Sede di Castellammare del Golfo. Intermezzi musicali a cura del musicista cantante Joe Margagliotti.
Il libro. Innocenzo Misseri, meglio noto come padre Nuccenzio, arciprete di Torrebruna, provincia di Palermo, viene ucciso davanti a casa sua, una sera primaverile del ’20. Tra lo sgomento dei parrocchiani emergere che il religioso, nelle sue ultime ore di vita, avrebbe riconosciuto come esecutore il giovane bracciante Stefano Piscopo. Ma la comunità stenta a credere che possa trattarsi del vero assassino. A interessarsi al caso anche il ferroviere Francesco Marretta, impiegato nella stazione locale, che conosce molto bene sia Stefano che il territorio in cui sono cresciuti.