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12/04/2022 09:00:00

La provincia di Trapani alla BIT di Milano. Com'è andata

Tutti alla Bit di Milano nel fine settimana. Dal Distretto turistico Sicilia Occidentale, ai singoli comuni che hanno sposato il progetto “The best of western Sicily”.

C'è molto fermento sul settore turistico in queste settimane per l'avvicinarsi di una stagione che potrebbe essere importante per risollevare un settore colpito dalla pandemia. Nei giorni scorsi abbiamo raccontato della confusione che si è creata con due diverse iniziative, quella pubblica e quella privata.
Ecco com'è andata secondo i partecipanti.

DISTRETTO TURISTICO SICILIA OCCIDENTALE
Lo stand della Regione Siciliana, inaugurato alla BIT di Milano, è stato letteralmente preso d’assalto da giornalisti e operatori del turismo, durante l’evento di apertura «West of Sicily: la terra dei Florio», organizzato dalla Fondazione Distretto turistico Sicilia Occidentale.
Il brand di destinazione e tutti i comuni aderenti al progetto West of Sicily sono stati i protagonisti dell’evento. La Sicilia Occidentale è stata dunque raccontata attraverso l’avvincente storia dei Florio e le testimonianze di un’epoca illuminata e colta che ha riempito di bellezza e storia il territorio; un tour esperienziale che ha coinvolto tutti i sensi e che ha avuto come “guide d’eccezione” personalità illustri ed avvincenti narratori: Stefania Auci, scrittrice e autrice dei best seller «I leoni di Sicilia» e «L’inverno dei leoni», Luigi Biondo, architetto ed esperto di restauro, Francesco Melía, storico siciliano,  Peppe Giuffrè, chef cuciniere hanno raccontato, con grande passione, come la realtà delle grandi famiglie dell’epoca dei Florio abbia inciso profondamente nel territorio della Sicilia occidentale, in cui troviamo ancora innumerevoli tracce nel paesaggio agrario, nelle architetture, nell’arte e nella cultura, così come nella  gastronomia.
Moderati dal giornalista di Le Guide di Repubblica, Mario Luongo, e accompagnati nel racconto dal Presidente della Fondazione Distretto Sicilia Occidentale, Rosalia d’Alì, i relatori hanno toccato  tutte le tappe che coinvolgono i comuni di Buseto Palizzolo, Gibellina, Mazara del Vallo, Paceco, Trapani, Valderice, Custonaci, Salemi, San Vito lo Capo, Castellammare del Golfo, Erice, Favignana, Marsala.
“West of Sicily mira a diventare la prima destinazione italiana che ripercorre le tracce dei Florio“, ha dichiarato Rosalia d’Alì. “La Sicilia Occidentale è una destinazione particolarmente attrattiva a livello nazionale e internazionale e sono convinta che abbia tutte le carte in regola per accogliere turisti da tutto il mondo interessati anche a vivere un’esperienza di viaggio sulle tracce di una storia appassionante, quella della famiglia Florio“. E continua: “La Bit è l’occasione per presentare il  ‘tour dei Florio’, ma anche di diffondere a giornalisti e a tour operator contenuti in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco, così come sono proposti all'interno del portale di promozione turistica westofsicily.com, che mira a fornire indicazioni precise per vivere un’esperienza di viaggio completa, in quest’area relativamente piccola della Regione Siciliana e ricchissima di attrattive legate all’arte, alla cultura, al mare, alla natura, agli sport outdoor e all’enogastronomia “.
I visitatori hanno apprezzato anche i video immersivi, proiettati nel portale d’ingresso al desk dedicato alla DMO Sicilia Occidentale, che hanno consentito loro di ‘calarsi’ all’interno di immagini mozzafiato tratte dai territori e dai comuni che partecipano al progetto.
“Il 2022 sarà l’anno della rinascita del turismo, anche in Sicilia. Nonostante l’incertezza e le difficoltà del momento, i numeri ci fanno ben sperare per una Pasqua sold out ed un’estate piena di turisti”, ha detto Manlio Messina, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo di Regione Siciliana.
"Questo è l'anno della ripartenza". Con queste parole il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha inaugurato ieri la Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, a Fieramilanocity. E ha aggiunto: "Un segnale che dimostra che si può guardare al futuro con serenità". 

“THE BEST OF WESTERN SICILY”
I Comuni di Alcamo, Erice, Castelvetrano e Castellammare del Golfo, Liberty Lines e il progetto Scusi sono stati al centro del secondo giorno della  Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano nell’ambito del progetto “The Best of western Sicily”. Tredici partner insieme (i Comuni di Marsala, Partanna, Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo, Erice, Pantelleria, Salemi, Alcamo, Castelvetrano, Contessa Entellina, Favignana-Isole Egadi insieme a Liberty Lines e Federalberghi Trapani) promuovono in fiera il meglio della Sicilia Occidentale all’interno di un’unica area espositiva  di circa 150 mq realizzata e progettata dall’agenzia Feedback di Palermo in collaborazione con Telesud di Trapani.
“Alcamo fra Cielo e Doc” – ha detto il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi perché con un pizzico di orgoglio e di sana presunzione vantiamo di aver dato i natali a Cielo d’Alcamo, primo cantore in lingua italiana e a cui abbiamo dedicato la piazza principale, rivisitata da Gae Aulenti. Ma questo è solo l’inizio. La nostra Città ha una posizione privilegiata, a pochi km dal mare, con una bellissima spiaggia sabbiosa e dalla montagna, con una splendida riserva naturale sul Monte Bonifato. Il centro storico bellissimo da percorrere anche a piedi possiede tantissime chiese, tutte bellissime e visitabili ed ancora il Museo di Arte Moderna, il museo di strumenti musicali e di arte sacra. Ed ancora un colpo d’occhio il prestigioso Castello dei Conti di Modica, sede dell’enoteca Regionale della Sicilia Occidentale, perché il nostro vino merita una sede DOC. Alcamo è una vera meta turistica fra cultura e natura e per soddisfare anche il gusto ed il palato”.
Natura, storia ma anche cultura e sport tra le direttrici turistiche di Erice.  “Il nostro piccolo borgo rappresenta un brand conosciuto in tutto il mondo – ha detto Daniela Toscano, sindaco di Erice -. Protagonisti della nostra partecipazione in Bit sono anche i giovani, gli studenti con il coinvolgimento in particolare dell’Istituto superiore Ignazio e Vincenzo Florio e dell’Istituto tecnico per il turismo Sciascia e Bufalino”.  L’assessore comunale al turismo Rossella Cosentino ha raccontato le diverse esperienze realizzate in collaborazione con i due istituti grazie ai progetti scuola-lavoro che si sono focalizzate sul turismo naturalistico in collaborazione con il Cai, il Club alpino italiano, enogastronomico e sportivo nell’ambito del quale è nato il Parco ciclistico ericino che, in un futuro, si collegherà con il Parco ciclistico dell’Etna. Una grande mostra di 16 grandi quadri del pittore russo del Novecento Gregorio Sciltian sarà ospitata ad Erice grazie alla collaborazione con il Vittoriale degli Italiani, la casa museo a Gardone Riviera più visitata al mondo. Lo ha annunciato lo storico e saggista italiano Giordano Bruno Guerri, sopraintendente della Fondazione Erice Arte.  “La mostra – ha detto – ospiterà anche 16 bozzetti di costumi, dipinti da De Chirico per l’opera “La figlia di Iorio” di Gabriele D’Annunzio oltre che dei preziosi cimeli del poeta D’Annunzio. Sarà un evento all’insegna dell’eleganza, della bellezza e del piacere. Abbiamo in programma anche di organizzare un premio letterario dedicato alla Sicilia e, a novembre, l’evento Dolcemente Erice, dedicato alla grandiosa tradizione pasticciera del borgo”.
Il parco archeologico di Selinunte, l’olio Nocellara di Belice Dop e il pane nero sono alcune delle eccellenze del territorio di Castelvetrano.  “Stiamo lavorando per la valorizzazione della nostra storia in cui spicca Carlo Luigi d'Aragona Tagliavia, principe di Castelvetrano, e dei simboli del territorio, espressione della nostra identità  – ha detto Enzo Alfano, sindaco Comune di Castelvetrano”. Serafina Di Rosa, portavoce della Comunità Sloow Food per la valorizzazione dell’Alto Belice ha raccontato tutti i progetti mirati alla tutela dell’identità locale e delle sue radici mentre Pierluigi Crescimanno, Accademico dei Georgofili ha raccontato l’incredibile patrimonio del Nocellara del Belice Dop e delle olive da mensa, le migliori in Europa per caratteristiche organolettiche.
Un’estate all’insegna della ripartenza, dei colori e della cultura quella presentata dal Comune di Castellammare del Golfo. Si inizierà già da fine aprile con la borsa del vino italo-francese “San Vincenzo Castellammare” nata dopo il gemellaggio con Beaune, città francese nota per l’arte fiamminga e capitale dei vini di Borgogna; a maggio un evento dedicato ai libri per ragazzi con la partecipazione di Isabelle Adriani, professione attrice, che sulle frequenze di Rai Radio Kids racconta quotidianamente le ‘Favole della buonanotte’.  Ad inizio giugno il ritorno di ‘DisabilidaMare’, il format che l’anno scorso ha avuto importante riscontro con i corsi di apnea per disabili organizzati in collaborazione con la Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) e il Corpo delle Capitanerie di Porto. Tra luglio ed agosto il clou delle iniziative tra cui il concerto del rapper Bresh, il festival internazionale della danza, incontri, workshop ed esibizioni di jazz, il format “l’arte è fimmina” che prevede street art, talk show ed incontri musicali con la dance, il folk, il soul e il blues nei concerti a mare con la partecipazione anche della cantante Daria Biancardi . Ad agosto l’appuntamento teatrale “ciatu meu” e l’imperdibile concerto di Carmen Consoli con il suo tour “volevo fare la rock star”. “Castellammare del Golfo come meta privilegiata per chi è in cerca di novità e qualità – ha spiegato il sindaco Nicolò Rizzo – perché la crescita, anche culturale della nostra città va supportata. L’obiettivo è quello di unire il nostro meraviglioso mare con l’arte e le note musicali”.  Gli fa eco Maria Tesè, assessore al turismo: “Cinema, i prodotti enogastronomici, le tradizioni popolari. Vogliamo essere promotori di bellezza artistica e creare esperienze di viaggio con la presunzione che siano ‘da ricordare’. C’è un fil rouge che lega ogni iniziativa dove ‘inclusione’, ‘diversificazione’, ‘beltà’ e ‘coscienza’ sono i punti fermi di ogni attività messa in campo”. “Trasporti e turismo  in sinergia per i territori” è il titolo dell’appuntamento dedicato a Liberty Lines. “Stiamo lavorando ad una serie di progetti – ha dichiarato Nunzio Formica direttore commerciale della Liberty Lines- per offrire al cliente le migliori offerte grazie anche a nuovi partenariati, come con gli aeroporti della Sicilia e le associazioni di categoria come ad esempio la Federalberghi, prevedendo la possibilità di acquistare il biglietto aereo insieme all’ospitalità ed il trasferimento in aliscafo. Un problema siciliano che sicuramente dovrà essere affrontato abbandonando le vecchie logiche – ha continuato - è quello infrastrutturale che non si potrà risolvere in un solo giorno ma il primo passo è la progettualità. Abbiamo visto i lavori del porto di Filicudi dove però non hanno tenuto in considerazione il disagio spesso causato dal forte sole o dalle piogge invernali, che poteva essere eliminato con la costruzione di una semplice pensilina”.
 
Infine spazio a Scusi – Smart Culture In Sicily, il progetto finanziato dal PO FESR Sicilia 2014-2020 che si propone di valorizzare il patrimonio culturale, naturale e turistico siciliano attraverso lo sviluppo di una piattaforma tecnologica capace di valorizzarne la fruizione da parte di turisti, esercenti e operatori turistici, istituzioni e amministrazioni locali attraverso la cosiddetta “Customer journey”. Chiudono il programma della Bit domani, martedì 12 aprile alle ore 10:30 “Trazzere e gusto: Contessa Entellina un’emozione da vivere a cura del Comune di Contessa Entellina; alle 11:30 il “San Vito Virtual” a cura del Comune di San Vito Lo Capo con la partecipazione di Francesco Ferla, alle 12:30 “Partanna patrimonio culturale della Sicilia: percorsi archeologici, preistorici, antropologici, di arte moderna e contemporanea” a cura del Comune di Partanna e alle 13:30 l’appuntamento di Federalberghi Trapani “Turismo chiama, Federalberghi risponde”.


MARSALA
“Questa per noi è un'opportunità. Marsala, la splendidissima civitas come la definì Cicerone, si presenta già da sé con la sua storia importante. Ma se a questa uniamo sapori, bellezze paesaggistiche e architettoniche, ecco che i resti fenici, i palazzi barocchi e le pagine risorgimentali diventano percorsi culturali e naturalistici, itinerari enogastronomici ed esperenziali. Ed è su tutto questo che Marsala punta per arricchire l'offerta turistica, mettendo assieme pubblico e privato, in un progetto di rilancio turistico che si aprirà con il nuovo Itinerario Garibaldino che sarà presentato il prossimo Maggio nella storica Cantina Florio. Marsala custodisce nel suo dna quell'accoglienza coltivata da millenni nel cuore del Mediterraneo e questo è già un bel vantaggio anche per i nostri operatori turistici cui diciamo che siamo attrezzati e che abbiamo capacità propositiva per cooperare al fine di promuovere al meglio questo territorio”. È quanto ha dichiarato il sindaco Massimo Grillo in apertura della conferenza di presentazione di Marsala alla Bit di Milano, all'interno dello spazio espositivo “The best of Western Sicily”. Preceduta dai canti tradizionali del Gruppo folclorico “Marsala Antica”, alla conferenza è poi intervenuto l'assessore al turismo Oreste Alagna che, nell'illustrare gli appuntamenti istituzionali e il catalogo digitale, già online sul sito www.welcomemarsala.it, ha affermato: “Abbiamo messo in campo iniziative che vogliono valorizzare natura e cultura, prodotti tipici e sport velistici, a cominciare dal kitesurf che è una bella realtà per il nostro territorio e che si impone anche a livello mondiale. L'obiettivo resta quello di destagionalizzare il flusso turistico, spalmando gli eventi nel corso dei mesi. Quest'anno, infatti, si parte in primavera con l'itinerario garibaldino e si chiude in autunno con Mediterranea, secondo un calendario già definito e arricchito dalle proposte degli operatori privati, cui si aggiungeranno anche gli appuntamenti estivi del Marsala Estate”. Ha preso poi la parola il presidente dell'Airgest Salvatore Ombra, sottolineando che “l'aeroporto Vincenzo Florio avrà un'estate intensa. Con 24 destinazioni e 100 frequenze voli la settimana, contiamo di poter avere a fine stagione oltre 800 mila passeggeri: un punto importante per un aeroporto che tre anni fa aveva molte difficoltà, poi acuitesi con la pandemia, cui si è aggiunta la guerra in Ucraina. In ogni caso, la Sicilia continua a scontare un'arretratezza infrastrutturale non da poco conto e anche nel trasporto aereo, come ho suggerito più volte al Presidente della Regione, è necessario fare rete tra i sei aeroporti siciliani. Palermo e Trapani devono entrare in questa logica di fare sistema secondo una logica di trasporto e non di opportunità. Teniamo conto che è in crescita l'appeal della Sicilia, considerata da Forbes tra le dieci destinazioni più richieste nel mondo. Diventare destinazione turistica deve essere l'obiettivo del territorio trapanese”. A dimostrare che gli operatori privati non si sono tirati indietro - condividendo il “catalogo digitale” e l'insieme del progetto turistico promosso dall'Amministrazione Grillo - alla conferenza in Bit hanno pure preso parte Salvatore Sinatra, presidente del “Movimento artistico culturale” che organizza la rassegna 'A Scurata, e Simona Tiron e che, accompagnata dal campione di kite Gianmaria Coccoluto (4° nel ranking mondiale), ha illustrato il prossimo appuntamento del KiteFest. I loro appassionati interventi, da cui traspare chiaramente l'amore verso il territorio e la voglia di contribuire a farlo crescere, hanno chiuso la conferenza. Ad essa è poi seguita la degustazione di vini e dolci tipici, allietata ancora alla musica tradizionale siciliana del gruppo “Marsala Antica”.
FAVIGNANA
Il Comune di Favignana - Isole Egadi, insieme all’Area Marina Protetta Isole Egadi, protagonista alla Borsa internazionale del turismo.
«In questa prima giornata abbiamo registrato la straordinaria attenzione che c’è attorno al nostro arcipelago - ha dichiarato il sindaco Francesco Forgione - Favignana, Levanzo e Marettimo sono ormai una meta turistica per migliaia di visitatori provenienti dall’Italia e dall’Europa. Ed è per questo che puntiamo su un’offerta di qualità che parte dalla valorizzazione del territorio, dell’ambiente, ma anche della cultura, della storia, della memoria, dell’identità mediterranea delle nostre isole, anche quando si parla di cucina, di sapori e odori di questo angolo di paradiso. Sia nel corso della conferenza stampa di presentazione del nostro arcipelago, “Mediterraneo da godere”, alla quale ho partecipato insieme al vicesindaco Vito Vaccaro e al direttore dell’Amp Salvatore Livreri Console, sia in occasione della presentazione del progetto “Strade del tonno rosso di Sicilia”, ma anche parlando con centinaia di visitatori e con gli operatori del padiglione che ci ospita, ci siamo resi conto del fascino che esercitano le Egadi. Quanto alle “Strade del tonno rosso” non si deve trattare di un’offerta turistica, ma di un’attività produttiva che rivalorizzi la pesca tradizionale e sostenibile del tonno, sia nelle nostre isole che nella costa trapanese e siracusana».