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22/04/2022 15:01:00

L'arte contemporanea a Segesta non piace a Sgarbi e Musumeci

Le installazioni di arte contemporanea al Parco archeologico di Segesta non piacciono a Vittorio Sgarbi e a Nello Musumeci. Prima è stato il parlamentare e critico d'arte a fare un post di "indignazione". E a lui ha fatto eco il presidente della Regione.  


«Condivido le osservazioni di Vittorio Sgarbi. La sacralità laica dei nostri Parchi archeologici non ammette contaminazioni di altre iniziative culturali, per quanto dettate da buoni propositi. Ho chiesto all’assessore Samonà di diramare un atto di indirizzo affinché i direttori dei Parchi si attengano a valutazioni omogenee. Intanto, l’allestimento artistico attualmente ospitato a Segesta va spostato in altro luogo».  Questa la dichiarazione del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che annuncia così il provvedimento, già firmato dall’assessore ai Beni culturali Alberto Samonà, finalizzato «a far sì che ogni singolo allestimento di arte contemporanea da realizzarsi in aree e Parchi archeologici – scrive Samonà – venga preceduto dalla presentazione, da parte del soggetto proponente, di un dettagliato progetto espositivo da sottoporre alla preliminare autorizzazione dipartimentale».

«Chi scrive – aggiunge Samonà – pur non essendo, in via generale, contrario a questi allestimenti, ritiene che gli stessi debbano essere sempre complementari rispetto al contesto nel quale vengono impiantati e devono agevolare la creazione di un armonico rapporto tra antico e contemporaneo, che esalti il contesto archeologico, che in nessun caso deve essere alterato ovvero subire nocumento dall’allestimento contemporaneo».