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03/05/2022 07:40:00

Figlio conteso, assolta donna di Marsala 

Una donna marsalese (A.M.) è stata assolta dall’accusa di sottrazione del figlio minore. La sentenza è del giudice monocratico Giuseppina Montericcio, che ha stabilito che il fatto contestato “non sussiste”.

A difendere l’imputata è stato l’avvocato Antonio Salmeri. Il processo era stato avviato a seguito della querela presentata dall’ex marito (militare dell'Esercito), che adesso è stato anche condannato anche a pagare un risarcimento danni ad A.M. di tremila euro.

Il giudice ha, inoltre, ordinato la trasmissione degli atti alla Procura della repubblica per la valutazione di eventuali condotte calunniose a carico del querelante.

“La sentenza – dice l’avvocato Salmeri - restituisce dignità e serenità ad una madre, che, dopo aver subito, in costanza di matrimonio, maltrattamenti (fisici e psicologici), percosse e violenze da parte dell'ex marito (per i quali fatti pende, nei confronti dell’uomo, un procedimento penale avanti il Tribunale di Spoleto) ha dovuto, altresì, subire anche l'onta e lo stress del processo per accuse che erano palesemente infondate sin dal momento della proposizione della querela, tant'è che il Giudice ha ritenuto di dover trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica perché si proceda per il reato di calunnia nei confronti del querelante. La sentenza è, altresì, esemplare per l'effetto deterrente ad essa sotteso, con l'auspicio che sia da monito per evitare di intralciare e appesantire le aule dei Tribunali con processi basati su accuse infondate, le cui spese finiscono per gravare sulla collettività”. Già in precedenza l’uomo aveva querelato l’ex moglie, accusandola di reati poi rivelatisi infondati. Tant’è che sono arrivate sentenza di assoluzione e decreti di archiviazione.