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12/05/2022 16:00:00

Prevenzione incendi: firmate le ordinanze a Castellammare, Mazara e Marsala

A Castellammare è stata firmata l'ordinanza del sindaco Nicolò Rizzo con le misure per la prevenzione degli incendi: i proprietari e conduttori di fondi hanno l’obbligo di provvedere alla pulizia dei terreni entro il 15 giugno 2022.

Occorre eliminare “covoni di cereali, erbe, ramaglie, stoppie, rovi, piante e foglie secche o da altro materiale infiammabile fino a metri venti dal ciglio delle strade pubbliche e delle strade private adibite all’uso pubblico, provvedendo di conseguenza alla messa a nudo dei terreni e al taglio di siepi, erbe e rami che si protendono sulle strade stesse, nonché all’immediata rimozione di tutti i residui derivanti dalla pulitura, depositandoli ove non sia possibile distruggerli all’interno della proprietà a distanza di sicurezza non inferiore a venti metri dal ciglio o dalla scarpata delle strade”, come si legge nell’ordinanza.

Entro il 15 giugno anche i proprietari di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i proprietari di fabbricati destinati all’agricoltura, i responsabili di cantieri edili e stradali, strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, sono tenuti ad estirpare “sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e alla rimozione di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio”

Dal 15 giugno al 30 settembre 2022 su tutto il territorio comunale è vietato accendere fuochi di qualsiasi genere, usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producono faville, aprire o ripulire i viali parafuoco con l’uso del fuoco…

Chiunque debba accendere il fuoco per la pulizia dei fondi, nei tempi e nei modi consentiti, dovrà “preliminarmente stabilire idonei mezzi di spegnimento, seguendo le prescrizioni impartite dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Trapani ed esercitando la sorveglianza necessaria fino a che ogni rischio sia scongiurato”.

«Anche quest’anno invitiamo i cittadini a provvedere alla pulizia dei terreni perché soprattutto quelli in stato di abbandono e ricoperti da rovi e sterpaglia, nel periodo estivo sono causa di incendi e del proliferare di insetti-dice il sindaco Nicolò Rizzo-. Sono purtroppo ancora diverse le potenziali cause di incendi che si verificano ogni estate nonostante le misure messe in campo tra le quali ricordo che abbiamo istituito il catasto incendi delle aree percorse dal fuoco. Per questo è necessario che tutti i cittadini contribuiscano a garantire il decoro della città e l’incolumità pubblica eliminando potenziali cause di incendi come i terreni incolti facilmente infiammabili».

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A Mazara l'ordinanza del sindaco Quinci per la prevenzione del rischio incendi - Entro il 30 maggio disposta la pulizia dei terreni incolti ed aree a verde. Dal 15 giugno al 15 ottobre divieto assoluto di accendere fuochi. Con l’obiettivo di prevenire il rischio incendi in vista della stagione estiva, il sindaco Salvatore Quinci quale autorità di Protezione Civile ha emanato l’ordinanza n. 23 del 9 maggio. In particolare, per il periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 ottobre, si ordina l’assoluto divieto di accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma libera, fumare ed ogni altra operazione che possa ingenerare fiamma.

Altra importante disposizione prevista dall’ordinanza sindacale è l’obbligo, entro e non oltre il 30 maggio, di provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia, a proprie cura e spese, dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l'incolumità e l'igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade nonché alla rimozione di rifiuti e quant'altro possa essere veicolo di incendio.

Tale disposizione è rivolta ai proprietari, conduttori o responsabili di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane o di cantieri e strutture con annesse aree a verde.

L’avvenuta effettuazione di tali interventi dovrà essere comunicata al sindaco tramite mail pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.mazaradelvallo.tp.it e via web mail all’indirizzo: sindaco@comune.mazaradelvallo.tp.it – si legge nell’ordinanza - “preferibilmente entro i 7 giorni successivi alla scadenza del 30 maggio”. In assenza di comunicazione il Comune potrà procedere all’avvio del procedimento per inottemperanza dell’ordinanza.

SANZIONI: Per la mancata pulizia: da euro 173 a euro 695; Per ogni ettaro incendiato da 51 a 258 euro. Da 1032 euro a 10.329 euro (salvo accertamento penale) nel caso di accertata esecuzione di azioni che rischiano di provocare incendi nel periodo che va dal 15 giugno al 15 ottobre.

Attualmente, ed in particolare per quanto riguarda il periodo "primo gennaio – 14 giugno" ed il periodo "16 ottobre – 31 dicembre" la combustione di materiale agricolo e forestale derivante da sfalci da potatura e in quantità non superiore a tre metri steri (lo stero equivale ad un metro cubo vuoto per pieno) per ettaro è consentita esclusivamente dalle ore 6 alle ore 9 ad esclusione delle giornate calde ed in piena sicurezza.

Ulteriori disposizioni nell’ordinanza allegata, che contiene anche i numeri utili per la segnalazione di incendi: 115 Vigili del Fuoco, 0923671788 Comando Polizia Municipale; 1515 Servizio antincendio Corpo Forestale. Sfalci di potatura: l’amministrazione comunale ricorda alla cittadinanza che gli sfalci da potatura possono essere conferiti direttamente presso il Centro comunale di Raccolta ex Stella d’Oriente nei pressi della Ss 115: il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 6,30 alle ore 10,30. In caso di violazione dell’ordinanza la sanzione amministrativa per ogni ettaro o sua frazione incendiata, varia da 51,65 a 258,23 euro. L’ordinanza fa presente che “chiunque avvisti un incendio è obbligato a darne immediata comunicazione ai vigili del fuoco (115) o al servizio antincendio boschivo del corpo forestale (1515) o alla polizia municipale (0924592592), fornendo le indicazioni necessarie per l’individuazione”.

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MARSALA - L'approssimarsi della stagione estiva fa crescere il rischio di incendi in aree incolte o abbandonate, a maggior ragione se i terreni sono infestati da sterpaglie e arbusti che contribuiscono a propagare le eventuali fiamme. Al fine di adottare le necessarie ed opportune misure di prevenzione, il sindaco Massimo Grillo ha emanato un'Ordinanza che fissa precisi obblighi a carico di Cittadini ed Enti proprietari, affittuari o conduttori di terreni ricadenti nel territorio comunale di Marsala. Tali soggetti, entro il prossimo 14 Giugno, sono tenuti a ripulire i propri terreni da erbe secche, sterpaglie, arbusti, cespugli e residui di coltivazione, nonché a rimuovere rifiuti, detriti e altro materiale che possa essere veicolo di innesco o propagazione di incendi. Tale stato di sicurezza dei suddetti terreni deve essere altresì mantenuto dal 15 Giugno al 15 Ottobre prossimo: periodo entro il quale è pure vietato accendere fuochi in prossimità di terreni agricoli o aree boschive, nonché di utilizzare apparecchi a fiamma libera o elettrici.
Il materiale derivante dalla pulizia dei terreni va smaltito secondo la vigente normativa o, in alternativa - come consente la stessa Ordinanza sindacale - bruciando sul terreno stesso la vegetazione secca rimossa, a condizione che si tratti di piccoli cumuli. Inoltre, fermo restando che è assolutamente vietato accendere fuochi dal 15 Luglio al 15 Settembre (periodo di massimo rischio per gli incendi), i suddetti cumuli possono bruciarsi limitatamente ai periodi compresi tra 15 Giugno/14 Luglio e tra 16 Settembre/15 Ottobre, nella fascia oraria mattutina che va dalle ore 4.00 e alle ore 9.00, orario limite entro il quale il fuoco deve essere spento. Infine, il luogo in cui si bruciano le sterpaglie deve essere lontano almeno 200 metri da zone boschive e aree protette, e comunque a debita distanza dai centri abitati, strade e spazi pubblici. Ultima e importante prescrizione: l’accensione del fuoco - sorvegliato fino al completo spegnimento - non deve avvenire in giornate particolarmente calde e ventose.
Il mancato rispetto dell’Ordinanza (non eseguendo gli interventi di prevenzione incendi entro il termine del 14 Giugno) comporta la diffida ad adempiere, nonchè sanzioni fino a quasi 700 euro, ferme restando le responsabilità civili e penali in caso di incendi conseguenti all’inosservanza del provvedimento sindacale.
Ricordiamo che chiunque avvisti un incendio è tenuto a darne immediato avviso al numero unico delle emergenze 112, o contattare Vigili del Fuoco Comando Provinciale (0923550300) e VV.FF. distaccamento Marsala (0923951222) oppure il Corpo Forestale Regionale (1515), nonchè le Forze dell’Ordine di Marsala: Carabinieri (112), Comando via Mazara (0923723537), Stazione San Filippo e Giacomo (09239682247), Polizia Municipale (0923723303), Comune di Marsala (centralino 0923993111), Dipartimento Regionale Protezione Civile (sala operativa 800 404040).