Aveva tentato di uccidere la nipote perché aveva restituito in ritardo le chiavi dell’auto di famiglia ed era stato arrestato. Ieri è avvenuta la condanna per Driss El Ouafi, marocchino di 48 anni, residente ad Agrigento.
L’undici febbraio del 2019 aveva brutalmente pestato la nipote ventunenne dopo che la giovane era ritornata a casa in via Cannatello. Il 13 febbraio scorso, per questo fatto, era stato condannato, dalla Corte d'Appello di Palermo, a 6 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione. Ma la pena adesso è stata elevata perchè non solo gli viene addebitato il tentato omicidio ma è accusato anche di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e ricettazione.
L'uomo, dunque, dovrà scontare una pena complessiva di 7 anni, 8 mesi e 10 giorni di carcere.
Dopo la condanna stato emesso un ordine di carcerazione e i carabinieri della Stazione di Agrigento hanno proceduto all'arresto e trasferito alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di contrada “Petrusa.