Dedicato al cavaliere Giacomo Basciano lo stadio Provinciale di Trapani.
Lo ha stabilito Raimondo Cerami, commissario straordinario del Libero consorzio comunale, accogliendo la richiesta del Comitato promotore, composto da personalità del mondo della politica, delle istituzioni e dello sport. Giàcomo Basciano è stato direttore dell'impianto sportivo per 30 anni e cioè dalla sua inaugurazione fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1988. Tra i riconoscimenti anche la nomina di Cavaliere della Repubblica.
E' stata, pertanto, la revocata una precedente deliberazione di intitolazione del Provinciale all'onorevole Nino Croce. Frattanto, è stata conservata la denominazione dell'impianto in stadio Provinciale “in quanto – sottolinea Cerami – si tratta dell'unica struttura sportiva che a livello nazionale porta il nome dell'Ente Provincia come proprietario e che, quindi, assume un tratto distintivo unico nel panorama nazionale degli stadi di calcio”.
E' polemica però sul cambio di rotta dell'ex Provincia e sulla revoca dell'intitolazione dello stadio a Nino Croce, che era stata decisa ben 19 anni fa. Rammarico, infatti, viene espresso dalla figlia Anna Maria Croce: "Dopo 19 anni dalla deliberazione d’intitolazione fortemente voluta dell’allora Presidente On. Giulia Adamo, la stessa viene revocata, ed in piena campagna elettorale...per una manciata di voti? Mi chiedo , come mai la proposta non è stata palesata prima? Dopo 19 anni! Comprendo che è difficile intitolare qualcosa a chi ha davvero dato tanto a questa provincia, a chi ha portato tantissimi finanziamenti, e si è distinto per onestà e correttezza di comportamento ed è più facile volerne dimenticare la memoria , cosa che, ovviamente, non accadrà mai e se non fosse stato per Camillo Iovino sindaco e Francesco Stabile assessore non avremmo neanche il Teatro Comunale intitolato a papà! A futura memoria!".