Anche la nota giornalista e opinionista Selvaggia Lucarelli è indagata nell'ambito del procedimento scaturito dalla denuncia per diffamazione sporta dall'avvocato trapanese Nino Sugamele contro alcuni colleghi catanesi che lo avrebbero offeso sui social. E' emerso questa mattina nel corso dell'udienza a carico degli avvocati Enrico Trantino, Cataldo Intrieri, Giovanni Donzelli, Anna Maria Delli Noci, Angelo Barbuscia che si è svolta innanzi al tribunale di Trapani. Imputato, anche Giancarlo Di Giulio. Oggi si doveva svolgere l'esame del teste di difesa, Selvaggia Lucarelli, che, però, non si è presentata. E', infatti, indagata in un procedimento collegato, pendente alla Procura di Milano. Il noto personaggio televisivo, pertanto, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.
Il procedimento trae origine dalla querela sporta dal legale trapanese a seguito di un post, ritenuto diffamatorio, redatto dall’avvocato. catanese Enrico Trantino e postato sul suo profilo, cui seguirono molti commenti dal tenore ritenuto diffamatorio anche degli altri imputati.- Nel corso dell’istruttoria, durante il suo esame. Enrico Trantino ha ammesso di avere redatto e pubblicato lui stesso il post per cui è originata l’imputazione, asserendo di essersi determinato nella sua scelta come reazione ad una rappresentata violazione di natura deontologica, asseritamente perpetrata dal legale trapanese. Tale aspetto, però, è stato smentito in sede di udienza dibattimentale dalla difesa della parte civile che si è riservata di produrre sul tema documentazione.
Selvaggia Lucarelli nel dicembre del 2018 redigeva un articolo sul “Fatto quotidiano” raccontando la diatriba tra legali e offendendo, secondo la tesi accusatoria, la reputazione professionale di Nino Antonino Sugamele, che, pertanto, sporgeva querela. Nell'articolo la giornalista avrebbe esplicitamente paragonato, la figura dell’avvocato Sugamele, a quella del personaggio televisivo Saul Goodman , dedito, nello svolgimento della sua attività professionale, ad attività illecite collegate anche alla criminalità e poste in essere in spregio di qualsiasi regola deontologica e morale.
Prossima udienza, innanzi al tribunale di Trapani, il 20 luglio.
Sugamele è difeso dall'avvocato Benedetto Ruggirello.