Chiusa al pubblico da sei mesi e cioè da quando è crollato il soffitto, la biblioteca Fardelliana di Trapani, il più grande contenitore culturale della città rischia di sparire definitivamente. A lanciare l'allarme è la consigliera comunale Anna Garuccio. “Ad oggi – dice – gli interventi strutturali non sono iniziati. Sono stati eseguiti dei sopralluoghi dai vigili del fuoco voluti dalla stessa Dirigenza della Biblioteca. Questi ultimi hanno evidenziato la totale inagibilità e il pericolo ulteriore di crollo”.
La sala lettura è chiusa al pubblico al fine di tutelare la salute dei lavoratori e di tutti coloro che ne fruirebbero. Esiste infatti il rischio reale che cada l’altra parte del tetto prospiciente la sala lettura. Da 6 mesi è pertanto possibile usufruire solo di parziali servizi come prestiti Inter bibliotecari, libri in prestito.
“I problemi reali che potrebbero determinare la chiusura o comunque un non efficiente servizio alla collettività – sottolinea Garuccio – sono legati all’imminente pensionamento della Dirigente Margherita Giacalone. Pensionamento anticipato più di un anno addietro all'Amministrazione e perfezionato di recente e che adesso apre nuovi scenari”. Per la consigliere “nonostante il preavviso ad oggi nessun atto concreto tuttavia è stato attuato dall'Amministrazione in modo da garantire la continuità del servizio. L’Amministrazione deve rispondere sull’assetto futuro che intende dare alla Biblioteca Fardelliana tanto per scongiurarne la chiusura quanto per determinarne nuove progettualità”.
“La chiusura – prosegue Garuccio - potrebbe essere scongiurata attraverso la nomina di una figura a scavalco. Essa tuttavia potrebbe risultare essere solo una soluzione momentanea in quanto non potrebbe garantire tutte le competenze esposte precedentemente di cui una Biblioteca ha bisogno e che solo attraverso dei bandi pubblici possono essere individuati.
Bandi ad oggi inesistenti”.
Ma ci sono anche problemi di natura economica. “L'attività dell'ente Biblioteca – rileva garuccio - risulta sempre più difficoltosa dal gennaio 2014. Venuta meno la dotazione annuale pari a 250.000 € erogata dall'ex provincia regionale di Trapani, il Comune di Trapani per merito del Sindaco Damiano si è fatto interamente carico dei trasferimenti necessari per consentire alla biblioteca Fardelliana di poter proseguire nella sua attività di servizio alla cittadinanza trapanese scongiurandone la chiusura. Tuttavia la dotazione complessiva – prosegue - di euro 435.000, come stanziato nel bilancio comunale per l'esercizio finanziario ultimo a favore della biblioteca, è appena sufficiente a coprire tutte le spese di gestione e di erogazione dei servizi tra cui gli stipendi, i canoni di fornitura di energia elettrica, dei servizi telefonici, delle spese per le assicurazioni, per le manutenzioni degli impianti speciali, etc”.
Per quanto riguarda il personale, l'amministrazione dell'Ente ha proceduto ad approvare il programma del fabbisogno del personale per il triennio 2018-2020, nel corso dell'anno 2019 si è proceduto mediante bandi di concorso interamente riservati ai sensi del decreto legislativo numero 75 del 2017, della legge regionale numero 27 del 2016 della legge regionale numero otto del 2018 articolo 26, alla stabilizzazione a far tempo dal primo marzo 2019, con contratti di lavoro a tempo indeterminato e part-time (26 ore settimanali), di numero 13 unità lavorative, ex LSU, di cui: n. 1 aiuto bibliotecario, n. 2 collaboratori/catalogatori, n. 1 collaboratore amministrativo e n.9 operatori di biblioteca.
La stabilizzazione di questo personale si è resa necessaria per garantire nel tempo il proseguo dell'attività dell'ente e per l'erogazione dei servizi al pubblico, in quanto tre sole unità di ruolo non avrebbero consentito l'apertura al pubblico della biblioteca …