Il Libero Consorzio di Trapani pone fine alle polemiche e all’uso improprio che è stato fatto della Casa del Custode del Villino Nasi.
Dopo il caso sollevato su Tp24 nei giorni scorsi, il commissario, Raimondo Cerami, ha chiarito tutti gli aspetti di una vicenda anche un pò imbarazzante e ha provato a dare un ordine alle cose secondo stipula di affidamento alla società che doveva svolgere solo ristorazione e affini.
Le serate danzanti che ne sono venute fuori sono venute a conoscere del commissario solo dopo, questo è quello che specificano dall’ex Provincia: “Va innanzitutto detto che il dott. Raimondo Cerami è stato informato solo in data 20 luglio 2022, quando è venuto a conoscenza di alcune immagini e di scene fatte veicolare su alcuni canali social della serata organizzata dalla Società locataria della “Casa del Custode” , da cui emergeva chiaramente l’utilizzo improprio di quel luogo, e ha dato immediate indicazioni al Servizio competente di diffidare la Società dal proseguire nell'attività di intrattenimento musicale, perché quanto accaduto rappresentava una chiara violazione del contratto di concessione, finalizzato esclusivamente all’organizzazione di attività di ristorazione .
Inoltre si chiariscono anche i passaggi successivi: "Successivamente si è appreso che la ditta concessionaria, senza interpellare pre- ventivamente il LCC , aveva richiesto apposita autorizzazione al SUAP del Comune di Trapani. In occasione della convocazione della Commissione Comunale di Vigilanza sui pubblici spettacoli per l’autorizzazione delle iniziative estive da svolgersi presso il locale “ Lo Scoglio” ,ex Casa del Custode, il LCC ha formulato la propria opposizione all’Ente comunale , esponendo che l’attività sottoposta all’esame della Commissione risultava in netto contratto con quanto previsto nel contratto di locazione tra la Società affittuaria e il LCC di Trapani. Nonostante la formale comunicazione del LCC di Trapani, il SUAP del Comune di Trapani ha rilasciato ugualmente l’autorizzazione alla Società per svolgere gli eventi classificati in serate danzanti con diffusione di musica registrata o dal vivo o in musica di intrattenimento dal vivo”.
Insomma l’ex Provincia non c’entra nulla e per meglio chiarire alcuni aspetti il Commissario Cerami ha investito della questione pure la Soprintendenza: “Per le valutazioni di competenza ai fini del rispetto della destinazione museale, storica-culturale e monumentale dei luoghi”.
Soprintendente che ha emesso una ordinanza con la quale viene interdetta qualsiasi forma di intrattenimento musicale e viene disposto il ripristino originario dei luoghi che pone fine all’utilizzo improprio di quel luogo di interesse culturale.
A completamento della faccenda c’è l’impegno del commissario Cerami: “ Non saranno vanificati gli sforzi finora compiuti e i sacrifici fin qui profusi da tutta la struttura organizzativa del LCC di Trapani per valorizzare il VILLINO NASI avendolo restituito, dopo tanti anni di degrado e di abbandono, alla fruizione della comunità trapanese , mediante visite guidate e altro , organizzate con personale interno appositamente formato che sta registrando un elevato numero di visitatori e che saranno incrementate a partire da settembre nei confronti delle scolaresche che potranno così riappropriarsi di una parte della storia trapanese”.