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02/08/2022 06:00:00

Mazara senza acqua. I cittadini replicano al sindaco: "Pronti a scendere in piazza"

 Continua il botta e risposta sulle problematiche di approvvigionamento idrico in Città. Dopo la lettera accorata del 21 luglio scorso e la risposta del primo cittadino data a Tp24.it, Salvatore Quinci (Liste civiche), giunge in redazione la nota stampa che pubblichiamo a seguire.


‘MAZARA ASCIUTTA’ – “Il gruppo Facebook – fanno sapere con il comunicato – approfitta dell’accoglienza del ‘Comitato cittadino per la tutela delle risorse idriche e ambientali del territorio di Mazara del Vallo’ per denunciare al sindaco la seguente condizione di sofferenza insostenibile”. E via con l’ennesima lettera: “Signor sindaco, ma come si permette di insinuare che tutto ciò che viene documentato sul gruppo Facebook ‘Mazara Asciutta’ sia falsità! Alla sua replica, rilasciata su TP 24, in data 27 luglio 2022, a seguito della mia accorata segnalazione a lei inviata il 21 luglio 2022, rispondo direttamente con le segnalazioni che arrivano sul nostro gruppo Facebook, dove il cittadino viene accolto, le sue lagnanze vengono lette e fra gli iscritti ci si scambiano informazioni utili, a differenza del servizio di assistenza telefonica o dell’ufficio idrico, sette giorni su sette pubblicizzato da lei come efficiente, dal quale però non risponde di solito nessuno. Non risponde lei o chi per lei. Lei – continua la missiva – sindaco, asserisce che non c'è una crisi idrica.

“SOTTO CONTROLLO? NO” – “Mi creda – continua la nota a firma di Caterina Mangiaracina – e scusi tanto se la smentisco, ma la situazione non è affatto sotto controllo. Segnalate direttamente a me, lei dichiara, ma lei dov’è? si chiedono i suoi concittadini. Invita a segnalare senza indugi al servizio telefonico. Noi indugi non ne abbiamo a richiedere l'erogazione tramite autobotte, ma, signor sindaco, prima devono rispondere, poi bisogna aspettare almeno 48 ore, prima dell'arrivo dell’ autobotte.

“SERVIZIO AUTOBOTTI INSUFFICIENTE” – “Il servizio non è sufficiente – afferma perentoriamente la Mangiaracina – proprio mentre le scrivo, leggo sui media della perdita di acqua di via Pasolini, segnalata dai residenti della zona da ben tre settimane. Ma i suoi impiegati non l'hanno informata di tale perdita? Sarà una falsità, vero, signor sindaco? Come falsità potrebbe essere, per lei, la lamentela di una signora che gestisce un B&B nel centro storico.

“SEGNALAZIONI FALSE?” – “Delusa – continua il comunicato – dal fatto che considera falsità tutte le segnalazioni che arrivano sul gruppo, le ricordo che ogni singola famiglia ha diritto di reclamare il diritto all'acqua, ogni singola famiglia ha diritto all'igiene quotidiana di ogni singolo suo componente. Ogni genitore vuole portare i propri figli al mare e invece no, signor sindaco, perché, ritorna a casa, e non c'è acqua e rimarrebbe senza nemmeno il ristoro di una doccia, quindi sta a casa. Ogni singola famiglia, la sera, vuole uscire a partecipare anche gli eventi dell'estate mazarese (perché per queste cose i soldi si trovano), come fa lei, fresco, pulito e profumato, invece no, perché si puzza di sudore di lavoro. E questo non è giusto!

“DISPIACIUTI” – “Riguardo agli impianti casalinghi – continua la nota – a cui lei fa riferimento, la informo che ogni singola famiglia, a casa sua, risolve i problemi come crede, e, comunque, anche se ha risolto, l’acqua non arriva lo stesso. Dispiace ad ogni singola famiglia leggere le sue dichiarazioni! Ci si chiede cosa ha fatto lei per migliorare la criticità che attribuisce alla vetustà e inadeguatezza della rete idrica. Allora, adeguate il servizio autobotte! Siamo in emergenza idrica! Vada a trovare queste famiglie! Veda con i suoi occhi!

POSSIBILI MANIFESTAZIONI DI PIAZZA – “Signor sindaco, la colpa non è sua, né del suo predecessore, né dell'altro che arriverà, ma la situazione è insostenibile e può provocare manifestazioni di piazza che preferibilmente è meglio non accadano. Non è per una falsità, signor sindaco, che la gente scende in piazza – chiude salutando il sindaco, la Mangiaracina – anche perché ha altro a cui pensare che inventarsi una scusa per farlo”.

Alessandro Accardo Palumbo
www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumbo