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10/08/2022 11:17:00

Trapani, la Madonna del porto ed i rifiuti. "Non è colpa nostra" 

 Chi è che fa diventare un immondezzaio, al porto di Trapani, la statua della Madonna?

Per il Sindaco Giacomo Tranchida la giustizia è arrivata in un lampo, con una multa al titolare dell'attività commerciale dopo un blitz di vigili e guardie ambientali.  

Ma proprio dalla Marina Columbus Yachting di Trapani i titolari scrivono alla redazione per contraddire il Comune ed il Sindaco. Si sentono "lapidati", addirittura. 

"Accanto alla statua della Madonna, nostra speciale e venerata ospite ( la cui corona viene illuminata 365 giorni all'anno a nostre spese, visto che la corrente la forniamo noi), si trova un bar che fa parte di un porticciolo turistico che ospita circa un centinaio di imbarcazioni - raccontano -.  Le imbarcazioni da diporto vengono utilizzate per le gite in barca, per le escursioni, dai turisti in visita con le loro barche... di conseguenza sono imbarcazioni che durante le loro uscite producono rifiuti che, al rientro dalle gite, devono essere buttati da qualche parte (considerato che a Trapani non ci sono più cassonetti pubblici per le strade). Capirete bene che cento barche con i relativi ospiti producono una mole non indifferente di rifiuti e il numero di contenitori deve essere tale da poterli contenere. Abbiamo richiesto un numero maggiore di contenitori per mesi e mesi ( ed è stato difficile anche averli) proprio per evitare che i rifiuti venissero abbandonati per strada alla mercé di gatti e gabbiani. Discutiamo tutti i giorni con gli ospiti incivili che vorrebbero gettare i sacchetti contenenti rifiuti non differenziati ed i nostri collaboratori sono spesso obbligati ad infilare le mani nei rifiuti altrui per il corretto conferimento. I contenitori vengono usciti (su richiesta degli operatori competenti) facendo riferimento ad un regolamento che ci impone di metterli davanti all'attività dopo le 20:00 ed entro le 6 del mattino. Spesso poi vengono lasciati lì per intere giornate. La situazione peggiora nel week end, considerato che la domenica non passa nessuno".

Proprio il fine settimana la situazione si complica. "Trattandosi di una struttura turistica - continuano i gestori del porticciolo - è ovvio che il sabato e la domenica sono i giorni di maggiore affluenza di persone, e quindi i giorni in cui si producono maggiormente rifiuti, che poi il lunedì sono di una quantità considerevole. Se non passano la mattina presto, è logico che rimangano lì in bella vista. Avevamo provato a spostare i contenitori nel marciapiede laterale, proprio perché fossero più distanti dalla Madonna e dall'ingresso, però i passanti gettavano di tutto senza differenziare ( trovandosi fuori dal nostro controllo), e quindi poi gli operatori non ritiravano i rifiuti che rimanevano lì, peggiorando ancora di più la situazione. Abbiamo proposto anche di lasciare i contenitori dentro la nostra marin a e che gli operatori venissero a ritirarli direttamente dentro, per evitare di uscirli fuori, visto che non rispettano degli orari precisi per il ritiro, ma vogliono che siano messi fuori, altrimenti se passano e non li vedono vanno via. Nel vostro articolo avete scritto che il titolare non faceva il conferimento corretto dei rifiuti, ma non è affatto così. Ci impegniamo tutti i giorni lottando con l'incivilta' delle persone e la disordinata amministrazione".