« Il sindaco di Trapani non può risultare estraneo a responsabilità per la chiusura prima della Biblioteca Fardelliana per “criticità strutturali” e ora per lo stallo gestionale per il prossimo, e da tempo annunciato, pensionamento della direttrice Margherita Giacalone », accusa in un comunicato l’associazione “Sinistra Libertaria”.
Sinistra Libertaria si sente di sottoscrivere l’appello per « una "piazza del sapere", un centro in cui possano convergere sapere, informazione, cultura, convivialità, comunità, incontri » recentemente lanciato sui social da una concittadina.
« Sin dal 2014 – spiegano quelli di “Sinistra Libertaria” -, il prof. Giovanni Solimine, ordinario della Università di Roma La Sapienza, dopo aver tenuto una conferenza a Trapani, aveva denunciato che la Fardelliana risultasse “un luogo triste e senza smalto” e la necessità di “una moderna biblioteca pubblica” ».
Altri concittadini, successivamente, si erano battuti, assieme alla direttrice Margherita Giacalone, anche con l’ assessore Rosalia D’Alì, per « valorizzare i Centri Sociali, e farne sede capillare della Biblioteca Fardelliana, di attivarvi, cioè, dei “Punti Lettura” e farse sede di ulteriori attività culturali quali conferenze, dibattiti, mostre ».
« Questa città, neanche quando ha infelicemente pensato di proporsi come “Capitale italiana della Cultura”, non hai mai mostrato interesse per lo sviluppo e la condivisione dei Saperi e delle esperienze », denuncia in conclusione il portavoce di Sinistra Libertaria.