Natalia Re, Business Developement Manager della Ugri-Servizi per l’Ambiente, da qualche mese è stata insignita del titolo di Ambasciatrice della Gentilezza per la Sicilia. Come inizia questo percorso?
Inizia con la forza di volontà di aprire una strada diversa rispetto a quelle usuali, che sono fatte di frenesia e di troppa scortesia. L’anno scorso abbiamo avviato delle campagne di responsabilità sociale, grazie al sostegno dell’azienda per la quale lavoro, che hanno trovato successo in vari ambienti. Da lì l’esigenza di veicolare un messaggio di bellezza legato alla gentilezza come modus operandi, che crea cura e attenzione.
Poi è arrivato il riconoscimento?
Si, il Movimento nazionale per la Gentilezza ha voluto onorarmi di questo riconoscimento che per me è motivo di lavoro e di responsabilità. Credo fortemente in questa battaglia di civiltà, ognuno di noi è portatore sano di positività e di gentilezza, bisogna saperla canalizzare e proprio oggi, in mezzo ancora alla pandemia e con due campagne elettorali aperte, notiamo come il linguaggio sia povero di gentilezza. Abbiamo bisogno di invertire la rotta.
Si tratta, comunque, di un azzardo per un mondo che corre e che non si ferma dinnanzi alla sofferenza. Crede sia davvero possibile un salto di qualità?
Credo non solo che sia possibile ma necessario, la società è malata da tempo, viviamo in mezzo a violenza verbale e materiale di ogni tipo. E’ chiaro che la prima forma di educazione arriva tra le mura domestiche, c’è una povertà educativa impressionante e si accompagna spesso all’abbandono scolastico. Tematiche che mi stanno a cuore e di cui mi occuperò anche a breve.
Lei si occupa prevalentemente di ambiente, la Ugri è una realtà importante nel campo dei rifiuti. Il binomio rifiuti-salute fa fatica a decollare, no?
Purtroppo si perchè non viene veicolato bene il messaggio che la nostra salute dipende dal nostro grado di rendere sostenibili la società e l' ambiente in cui viviamo.
Ambiente e gentilezza vanno di pari passo?
Assolutamente si, facce di una stessa medaglia. Se sei gentile lo sei anche nei confronti di un ambiente che ha bisogno di cura quotidiana, i cambiamenti climatici sono anche espressione di scarsissima tutela del nostro Pianeta. Tutelare la natura è nostro dovere, non domani ma oggi.