Accelerare l’iter di circa mille interventi di contrasto al dissesto idrogeologico in Sicilia: sarà questo il compito dei 17 dipendenti a tempo determinato che hanno preso servizio da qualche giorno al dipartimento regionale della Protezione civile. Si tratta di ingegneri idraulici e geotecnici, geologi e avvocati vincitori di un concorso che si è svolto tra novembre e dicembre dell’anno scorso.
L’assunzione è stata resa possibile da una legge statale che ha stanziato fondi proprio con lo scopo di rendere più veloce l’esecuzione dei lavori, come mitigazione delle frane, consolidamenti, manutenzione e pulizia degli alvei dei fiumi, finora rallentati dalla carenza di personale nell’amministrazione. I dipendenti saranno impiegati per un anno nell’ufficio centrale della Protezione civile di Palermo e in quelli periferici del resto dell’Isola.
A dare il benvenuto in amministrazione, nel corso di un incontro a Palazzo Orleans, il presidente della Regione e il dirigente generale dipartimento della Protezione civile.
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Amianto, dalla Regione finanziamenti per la rimozione e lo smaltimento - È stato pubblicato sul sito web della Regione Siciliana l’avviso che definisce le procedure per l’ottenimento del contributo a fondo perduto per la rimozione e smaltimento dell’amianto presente in immobili e abitazioni.
La misura è finalizzata a invogliare i cittadini a eliminare i manufatti in amianto pericolosi per la salute e per l’ambiente. La dotazione finanziaria messa a disposizione dall’assessorato regionale all’Energia è di dieci milioni di euro. Il contributo sarà concesso in misura dell’80 per cento dei costi effettivamente sostenuti per un massimo di cinque mila euro; per gli interventi nei condomini l’importo massimo è di 2mila e 500euro per abitazione per un totale, quindi, di 30 mila euro per tutto l'edificio.