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12/09/2022 06:00:00

Stallone, il grillino che organizzava i summit mafiosi tra Marsala e Campobello

E sono due. Non c'è solo il marsalese Stefano Putaggio tra i militanti dei Cinque Stelle coinvolti nel blitz antimafia di questa settimana in provincia di Trapani. Oltre a Putaggio, che è stato anche candidato al consiglio comunale, c'è un altro grillino. 

 E’ Francesco Stallone, nato a Campobello di Mazara, classe 1966,  l’altro grillino arrestato nella recente operazione antimafia condotta dalla DDA di Palermo. E’ accusato di favoreggiamento aggravato alla mafia.

Grillino di prim'ordine a Campobello di Mazara, fondatore del M5S nella cittadina campobellese, Stallone è considerato dagli inquirenti il braccio destro di Marco Manzo (altro soggetto arrestato nell’operazione,  condannato con sentenze irrevocabili per aver commesso danneggiamenti incendiari per  di agevolare  Cosa nostra nonché per aver agevolato la latitanza del mafioso Vincenzo Sinacori). Manzo è stato poi nuovamente arrestato per associazione mafiosa il 20 giugno 2020.

Stallone di giorno era giustizialista così come propaganda spesso il suo Movimento, e di notte organizzava gli incontri di Marco Manzo con altri soggetti vicini alla mafia (tra cui i marsalesi Raia).

Gli inquirenti gli contestano di essere più volte intervento per garantire che i contatti di Manzo con gli altri mafiosi avvenissero con la sua "mediazione", per garantirne la sicurezza.

Ad esempio, il pomeriggio del 30 luglio 2019 Nino Raia telefonava al "ragioniere", cioè Francesco Stallone, chiedendogli di avvisare l’ingegnere, cioè Marco Manzo, perché si recasse da loro a Marsala nei giorni successivi.

Raia A.: "Ragioniere buona sera . . . se vedi l'ingegnere gli dici se può salire a Marsala che gli faccio vedere quelle cose del terreno... aspetto una tua chiamata"

 

Il 9 agosto 2019, Nino Raia contattava nuovamente il "ragioniere" Stallone per avere notizie in merito all'organizzazione dell'incontro con Manzo a Marsala perché il fratello lo stava aspettando

Raia A.: " ...quello capace che se ne va perché è già un'ora che aspetta" .. 

E lo Stallone riferiva di aver adempiuto dell'incarico conferitogli e di aver avvisato l’”ingegnere" Manzo, che aveva risposto positivamente alla richiesta di appuntamento a Marsala.

Stallone: "io glie l’ho detto che, l'ingegnere, doveva arrivare in perfetto orario non ti so dire niente. Mi dispiace Nino”.

 

Altre telefonate i giorni 12 e 23 agosto 2019, quando Nino Raia chiamava sempre Stallone per l'organizzazione di un incontro con Marco Manzo. Idem il 27 Agosto, con iI "ragioniere" Stallone, come sempre, rassicurava l'uomo d'onore marsalese circa la propria disponibilità ad eseguire quanto richiesto. Il 29 agosto 2019 Nino Raia contattava nuovamente Francesco Stallone sollecitando il suo intervento per una riunione immediata con l’ "ingegnere" Manzo

La mattina del 3 settembre 2019 ancora una volta attraverso la fattiva collaborazione del fidato "ragioniere" Stallone avveniva l’incontro tra Manzo e Raia:

Raia A.: "ragioniere, buongiorno ... sai se l'ingegnere deve venire qua per il progetto?"

Stallone: "ehi Nino, ti chiamavo per dirti che l'ingegnere arriverà  per il caffè"

In effetti circa un'ora dopo il sistema di videoripresa installato in zona registrava l'arrivo del solito furgone, condotto da Piero Di Natale, dal quale scendeva Marco Manzo, che si dirigeva all'interno dei locali ove era presente Francesco Giuseppe Raia.

 Dopo qualche giorno, l'11 settembre 2019, Nino Raia contattava nuovamente Francesco Stallone appellandolo sempre come "ragioniere", chiedendo ulteriori informazioni circa "il progetto".

Raia A.: "ragioniere buongiorno... ascolta se ti capita di incontrare l'ingegnere gli dici ma la volta scorsa il progetto è andato a buon fine? Oppure no e me lo fai sapere gentilmente”,

Stallone: "lo vedrà più tardi, appena possibile, allora come io ho la risposta ti chiamo"

 

Il 22 gennaio 2020 Stallone veniva sempre intercettato mentre parlava con Antonino Ernesto Raia, per l’organizzazione di un altro incontro fra il Raia e Marco Manzo, appellato sempre cripticamente come "ingegnere":  "Nino buongiorno, Francesco, ti chiamavo perché mi sono visto con l'ingegnere ed ha bisogno di parlare con te, o domani o sabato ... ci vediamo a Mazara o ci vediamo da qualche altra parte?")

L’incontro veniva fissato per il successivo 25 gennaio 2020 a Marsala.

Il 25 gennaio 2020 avveniva l'incontro fra Nino Raia e Marco Manzo, quest'ultimo accompagnato dal fidato Francesco Stallone.

Ecco perché secondo i Pm,  Francesco Stallone avrebbe realizzato il delitto di favoreggiamento,  aggravato dall’aver aiutato la mafia.

Stallone, infatti, facendosi da tramite per le comunicazioni riservate tra associati mafiosi finalizzate all'organizzazione di riunioni e incontri tra mafiosi di diverse articolazioni, ha certamente consentito agli stessi soggetti tentare di eludere le attività di intercettazione.

L’accusa, inoltre, sostiene che Stallone non potesse non conoscere la caratura criminale dei soggetti con cui parlava e che frequentava,  e che metteva in contatto poiché erano tutti stati condannati per mafia e altri reati con sentenze passate in giudicato.