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13/09/2022 09:36:00

Ancora estate al Parco archeologico di Selinunte: concerti al tramonto, narrazioni e la messinscena del "caso" Majorana

Continua il calendario di eventi al parco archeologico di Selinunte, tra musica, spettacoli, versi, libri e teatro. Questi i prossimi appuntamenti fino a sabato 24 settembre: martedì 13 settembre dinanzi al Tempio di Hera tocca a "Mot-istruzioni per diventare Tiranno" un’avvincente narrazione teatralizzata sulla conquista di Mozia, da parte di Dionisio di Siracusa, e sulla guerra contro i Cartaginesi guidati da Imilcone, alleati, nello stesso frangente, anche di Segesta. Scritto e diretto da Giacomo Frazzitta, sulle musiche originali di Aldo Bertolino. Biglietto: 10 euro, gratuito under 6.

Venerdì prossimo (16 settembre) alle 19.30 al Baglio Florio, il primo di due concerti al tramonto promossi da Palermo Classica: la giovane pianista brasiliana Sylvia Theresa – originaria di Rio de Janeiro, ha iniziato a studiare il piano a tre anni, con il padre e da allora non ha più smesso. È tra i talenti della sua generazione – affronterà musiche di Beethoven, Chopin, Debussy e Schumann.

Biglietto: 10 euro, gratuito under 6 (disponibili dal 14 settembre).

E sempre venerdì dalle 16.30 alle 22, al Parco di Selinunte arriva il progetto dell’Unicef “Il cielo itinerante” – nell’ambito di “Scuole amiche Trapani” - pensato per bambini tra i 10 e i 13 anni in particolari situazioni sociali; sono coinvolte le scuole del territorio. Sarà una vera immersione nel mondo degli astronauti, a stretto contatto con le stelle. Un metodo innovativo per avvicinare i ragazzi allo spazio infinito: potranno partecipare a laboratori e cacce al tesoro tematiche, scoprire le caratteristiche della ferrea preparazione degli astronauti e della vita a bordo delle navicelle spaziali, immergersi tra stelle, galassie e comete, e partecipare alla fine alle osservazioni guidate del cielo con i telescopi.

 

Il giorno successivo, sabato (17 settembre) un appuntamento del format 2# Narrare il territorio, scoprire meraviglie: alle 19 il Baglio Florio ospiterà, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (che cadono il 24 settembre), la presentazione del libro “Paesaggi del Belice. Gli anni del prima e del post terremoto fino ai nostri giorni” con Giulia Casamento, Paolo Madonia, Giuseppe Maiorana, Paolo Mattia, Enza Messana, Giuseppe Salluzzo. Interventi del sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano e dell’assessore alla Cultura, Gabriella Zizzo, del direttore del Parco archeologico Felice Crescente e del direttore del GAL Valle del Belice, Alessandro La Grassa. Seguirà la proiezione in anteprima del documentario “Le cose ritrovate” di Chiara Bazzoli [EffendemFilm], alla presenza della regista. Ingresso gratuito.

Il 21 settembre, il titolo più atteso, uno spettacolo sul “caso” Majorana: alle 19.30 al teatro di fronte al Baglio Florio, il “Processo a Maiorana” liberamente tratto dal pamphlet filosofico di Sciascia, La scomparsa di Majorana, trasposizione teatrale e regia del nipote dello scrittore di Racalmuto, Fabrizio Catalano. Che ha deciso di sposare proprio la tesi di Sciascia che racconta la storia del giovane fisico siciliano - scomparso nel 1938, partito in nave da Palermo ma apparentemente mai approdato a Napoli -, immaginandolo chiuso in se stesso e concentrato su studi di cui non parlava con nessuno. Secondo Sciascia, Majorana avrebbe intuito la devastante potenza della bomba atomica e avrebbe voluto estraniarsi. Lo spettacolo va avanti come un thriller, un’indagine poliziesca, popolato da personaggi di grande effetto. Sul palcoscenico, Loredana Cannata (Laura Fermi), Alessio Caruso (il monaco), Roberto Negri (il commissario), Giovanna Rossi (la dottoressa). Scene e costumi di Katia Titolo. Musiche di Fabio Lombardi. Attingendo fedelmente alle documentazioni del libro originale, Fabrizio Catalano inventa i dialoghi che fanno emergere la personalità di Ettore Majorana, la sua genialità, le sue fobie, le sue debolezze ma anche il suo forte senso etico.

Biglietto: 10 euro, gratuito under 6 (disponibili dal 14 settembre).

 

Il 24 settembre il secondo concerto al tramonto promosso da Palermo Classica: alle 19.30 al Baglio Florio si esibirà il Tetra quintet con un programma di grande fascinazione, che si srotola sulle musiche più conosciute di Morricone, Piazzolla, Bizet e Verdi, oltre ad alcune scelte nel solco della tradizione popolare.

Biglietto: 10 euro, gratuito under 6 (disponibili dal 14 settembre).