Gli operatori comunali dell’ufficio Ambiente, insieme ai beneficiari del reddito di cittadinanza coinvolti nel progetto di “custodia e pulizie ville e giardini”, in questi giorni, sono impegnati nella pulizia e cura del Villaggio Maria Ausiliatrice, una delle zone periferiche più disagiate della Città.
“siamo soddisfatti per questa sinergia fra i nostri operatori e i percettori del reddito di cittadinanza che, d’altronde sono stati formati, in questo caso, proprio per affiancare gli operatori comunali nell’attività di riqualificazione delle aree verdi, mediante la raccolta dei rifiuti abbandonati, la pulizia degli spazi verdi comuni e la manutenzione e la cura di piccole aree verdi e di aree urbane. E il Villaggio Maria Ausiliatrice è proprio uno di quegli spazi cittadini periferici che necessita di una maggiore cura ed attenzione e, che rientra in un progetto più complessivo di riqualificazione urbana già finanziato dal PNRR”, il commento del Sindaco Domenico Surdi e l’assessore alle politiche ambientali Alberto Donato.
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PROGETTO EVE PER IL RIUSO IRRIGUO DELLE ACQUE DEPURATORE COMUNALE - La Giunta Surdi ha approvato in linea amministrativa il progetto esecutivo per il riuso irriguo delle acque del depuratore comunale di Alcamo, all’interno del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia – Tunisia 2014/2020 denominato E.V.E; nello specifico, si tratta di un partenariato fra il comune di Alcamo e l’ICU, Istituto per la Cooperazione Universitaria Onlus, che ha ottenuto un finanziamento dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana.
L’idea progettuale finanziata dal Programma Operativo congiunto, denominata E.V.E. efficacitè et valorisation des aux d'irrigazione a traver de actions pilotes en Sicilie et Tunisie, prevede la realizzazione di soluzioni di irrigazione innovative con uso di acque non convenzionali (reflue urbane nel caso in esame) per far fronte alla scarsità di acqua. L’importo complessivo del progetto, redatto dal professionista esterno l’ing. Carmelo Cammarata, è pari ad € 376.176,00, di cui € 286.895,61 per lavori specialistici di depurazione.