Gentile redazione dI Tp4,
mi chiamo Chiara e sono un Medico che lavora per la Continuità Assistenziale e presso il presidio Ospedaliero Paolo Borsellino.
Vi sto contattando per attenzionarvi un accadimento, da definire, a dir poco increscioso.
Per una riunione di lavoro mi trovavo presso la Cittadella della Salute sita a Erice.
Appena arrivata posteggio la mia autovettura nelle strisce blu e da brava cittadina vado a pagare il ticket della durata di due ore.
Avendo posteggiato al limite del bordo del marciapiede dinnanzi la macchina mi rendo conto che probabilmente sarebbe stato più comodo per un eventuale controllo porre il ticket nel lunotto posteriore (cofano), sempre assolutamente visibile.
Al mio ritorno trovo una bellissima sorpresa, una sanzione, ma è ancora presente la Vigilessa che ha emesso la multa.
Potendo quindi contestare la sanzione facendo presente l’esistenza del ticket provo, invano e ripetutamente, a parlare con la Vigilessa chiedendo di annullare la multa, erano presenti anche dei testimoni che hanno cercato di sostenere le mie ragioni.
Le mie insistenze sono state del tutto vane, l’Ausiliare del traffico, inventando scuse a dir poco ridicole ha mantenuto la sua posizione e non ha voluto sentir ragioni.
Il comportamento della Vigilessa è stato a dir poco incommentabile e ha lasciato basiti me e tutti i presenti.
La sanzione è stata regolarmente pagata, non Vi sto scrivendo per una questione di soldi, ma per segnalare l’assenza assoluta di tolleranza da parte Agente.
In allegato troverete sia il ticket regolarmente pagato che la sanzione.
Cordiali saluti
Chiara