Tre condanne e un proscioglimento per l’omicidio di Luigi Loria, ucciso a coltellate nel corso di una rissa la sera del 7 ottobre 2021 davanti ad una pizzeria di via Curatolo, a Marsala.
Le condanne sono state emesse dal gup Riccardo Alcamo con rito abbreviato. Rito chiesto dagli imputati per poter godere dello sconto di pena (un terzo) previsto dalla legge.
Con l’attenuante della provocazione a 14 anni e 8 mesi di carcere, per omicidio, rissa e porto illegale di coltello dalle dimensioni non consentite dalla legge, è stato condannato il 21enne romeno Ion Nadoleanu, mentre il patrigno Constantin Tapu, di 39, è stato assolto da concorso nell’omicidio, ma condannato a 3 anni e 4 mesi per rissa e porto illegale di coltello. Due anni e 4 mesi sono stati, poi inflitti per rissa al marsalese Giuseppe Loria, di 27 anni, fratello dell’ucciso. La sorella Catia Loria, anche lei accusata di rissa, aveva scelto il rito ordinario ed è stata prosciolta. A difenderla, consigliandole il rito ordinario, è stato l’avvocato Vito Daniele Cimiotta. Per i familiari dell’ucciso, costituitisi parte civile, il gup Alcamo ha disposto un risarcimento danni da liquidarsi in separata sede, ma con una “provvisionale” (e cioè una somma da pagare subito) di 180 mila euro complessiva. Tra le parti civili, anche Giuseppe e Catia Loria, oltre al il padre dell’ucciso, nonché un altro fratello e un’altra sorella. Un 16enne appartenente al nucleo familiare romeno è già stato rinviato a giudizio davanti il Tribunale per i minorenni di Palermo. Ad immortalare i fatti di quella tragica sera (intorno alle 23.30) sono state alcune telecamere di impianti di videosorveglianza. E sulla base di questi filmati, la stessa notte, la polizia arrestò i protagonisti. Per aver assassinato Loria (una delle coltellate è arrivata al cuore), in carcere è stato rinchiuso Ion Nadoleanu. E con lui anche il patrigno, Costantin Tapu, in difesa del quale sarebbe intervenuto il primo. Sarebbe stato il Tapu, colpendo Luigi Loria con due pugni, ad innescare la rissa e poi a chiamare in aiuto, per telefono, i familiari. Tra i due gruppi familiari vi erano stati precedenti contrasti e momenti di tensione. Il pm aveva invocato 20 anni per Nadoleanu, 15 anni e 4 mesi per Tapu, 2 anni per Giuseppe Loria. Nadoleanu e Tapu sono stati difesi dai legali agrigentini Giovanni Salvaggio, Filomena La Vecchia e Daniel Balteanu, mentre Giuseppe Loria è stato difeso da Paolo Pellegrino. Tra i legali di parte civile, anche gli avvocati Gianni Caracci (per Giusy Loria) e Nicola Gaudino.