C’è tempo fino a domenica 2 ottobre per visitare la mostra “Da Isola a Isola – Il Ritorno”
in esposizione al Convento del Carmine di Marsala: una raccolta di opere dell’artista messinese Giko (Giacoma Venuti) che ha portato a Marsala il proprio progetto artistico dedicato alla cultura mediterranea, con i suoi colori vivaci, agli elementi naturali ma anche ai temi del viaggio, della condivisione e della comunione fra uomini e culture.
La mostra visitabile gratuitamente tutti i giorni (lunedì dalle ore 10.00 alle 13.00 e da martedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.00) arriva da Syros - Hermoupolis, nelle Cicladi (Grecia) dove è stata esposta nell’ambito della rassegna “Syros Culture 2022”, curata dalla Dott.ssa Aliki Leontarity, Deputy Mayor of Culture.
“Da Isola a Isola - il Ritorno” è una commistione fra tecniche tradizionali e digital art: la maggior parte delle opere sono olio su tela ma alcune presentano anche delle animazioni che è possibile vedere tramite QRcode. Ciò permette ai visitatori di vivere in prima persona la fluidità, il divenire, l’evoluzione che sono parte integrante della visione artistica di Giko.
Alle opere in olio su tela si aggiungono anche alcune sculture in policarbonato.
Giko è l’autrice di diversi progetti tra cui “La Particella di Dio“ presentata presso la Sala Espositiva dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e le “Grida Silenziose”, presentato per la prima volta a Mazara del Vallo presso la “Galleria Comunale d’Arte Contemporanea Santo Vassallo”, per poi diventare un progetto itinerante che è stato presentato in sedi prestigiose di Enti ed Istituzioni: il Palazzo di Cultura di Reggio Calabria “Pasquino Crupi”; la Pinacoteca Civica di Agrigento “Palazzo dei Filippini”; il Teatro di Messina per la Rassegna “Opere al Centro”; il Palazzo del Governo a Siracusa; il Complesso Monumentale San Severo al Pendino” a Napoli e, per ultima in ordine di esposizione, la GAM - Galleria d’Arte Moderna di Catania.
Nel corso della sua carriera artistica, Giko ha anche presentato le proprie opera a Londra, Madrid, Tokyo, New York, Valletta, Emirati Arabi e Hannover.
La mostra personale “Le Grida Silenziose” ha goduto, tra gli altri, del patrocinio dell’UNICEF, della Comunità di Sant’Egidio e della Fondazione Migrantes, Organismo pastorale della CEI.