Doveva essere pronto entro l’estate. Invece ancora un ritardo nelle opere pubbliche a Marsala.
E’ il caso del Teatro Comunale Eliodoro Sollima, ormai chiuso da tre anni, e non per la pandemia. Il teatro è una vera e propria bomboniera, nel centro della città. Un gioiellino pieno di storia che però da chi amministra viene spesso lasciato in fondo alle cose su cui porre interesse. Una situazione paradossale quella del Teatro Comunale, che nulla ha a che fare con la pandemia che certamente ha rallentato i lavori che necessitavano.
Il Teatro, infatti, è stato chiuso perchè inagibile. Occorreva fare dei lavori di consolidamento di alcune strutture e poi realizzare il bagno per disabili. Riguardo alla situazione di stallo del Teatro Sollima, il responsabile e animatore del TAM, Teatro Abusivo di Marsala, Massimo Pastore, aveva fatto appello per la riapertura del teatro all'amministrazione comunale, e al sindaco Massimo Grillo, e o stesso Pastore è uno dei promotori di una interpellanza pubblica con la quale chiedere al sindaco i motivi della chiusura del teatro. Proprio dopo questa interpellanza, a luglio davanti alle proteste dei tanti operatori culturali di Marsala, il sindaco Massimo Grillo aveva assicurato che entro l’estate il “Sollima” sarebbe stato riaperto. Il problema, a luglio, era la realizzazione dei servizi igienici per disabili. Il sindaco ha detto che si poteva fare quello chimico, ma si è deciso di procedere con l’iter attraverso la Soprintendenza ai Beni Culturali e realizzare un bagno vero per i disabili. I lavori però non sono ancora terminati, alcuni giorni fa Grillo ha spostato in avanti la previsione. Il primo cittadino ha detto che il teatro riaprirà ad ottobre, cioè tra poco. L’occasione, ghiotta per il sindaco, è la kermesse che gli sta a cuore da tanti anni: Luci del Mediterraneo. Per l’occasione, ha dichiarato Grillo in una conferenza pubblica qualche giorno fa, dal 7 al 9 ottobre, ci sarà un “villaggio della pace”. “E’ tutto quasi pronto, stiamo finendo i lavori”, dice il sindaco. Sarà così? A giudicare dall’aspetto esterno del teatro, in questo momento, sembra ancora un cantiere aperto.
Sempre Massimo Pastore interviene sui lavori al Teatro. “È possibile che io mi sbagli, ma gli unici lavori che sembrano essere stati realizzati (esternamente, almeno) sono le grate alle finestre dei bagni del I ordine di palchi e a quelli del retro palco. Si nota anche una loro "riquadratura" di colore diverso rispetto a quello del prospetto (la soprintendenza, a tal proposito, non ha nulla da dire...?)”.
E alle dichiarazioni circolate a mezza bocca di Grillo risponde con alcune domande.
1) sono stati realizzati i lavori di consolidamento del soffitto ligneo della platea? 2) È stato realizzato l'ammodernamento e l'adeguamento dell'impianto elettrico? 3) È stato riparato l'impianto di riscaldamento? 4) È stata ripristinata la fasciatura in legno della buca orchestrale? 5) È stato ripristinato l'impianto di illuminazione del palcoscenico? 6) È stata sostituita la moquette annerita della platea? 7) Sono stati risolti i problemi di infiltrazione del loggione e del palcoscenico? 8 Sono state effettuate le opportune manutenzioni ai tiri del palcoscenico? 9) Sono state riparate le tende dei palchetti? 10) È stato riparato il passamano della scaletta che porta al ridotto del primo piano?
Risposte zero. Ma il sindaco è certo, ad ottobre riapre il teatro.