Sono state depositate le motivazioni della sentenza con cui il GUP di Marsala ha prosciolto il Sig. Marian Dudau, accusato dalla moglie di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
In particolare, veniva contestato al Dudau di aver vessato per anni, con umiliazioni fisiche e morali, la moglie e di averla costretta con la forza a subire rapporti sessuali.
Più di una volta, la persona offesa si era recata presso i Carabinieri a denunciare i maltrattamenti del marito, che raccontava essere violento e spesso in stato di ebbrezza. Oltre al fatto di essere stata costretta a rapporti intimi, nonostante la separazione in corso.
La difesa, tenuta dall’Avv. Riccardo Rubino, ha dimostrato - invece - che i motivi dei litigi erano da ricondurre alla crisi di coppia e al fatto che la moglie si era appropriata di somme di denaro all’insaputa dell’imputato.
Il reato contestato - maltrattamenti in famiglia, che prevede la pena da 3 a 7 anni di reclusione - è stato derubricato in lesioni e minacce semplici: il fatto, dunque, è stato dichiarato improcedibile per estinzione dovuta alla remissione della querela.
Assoluzione, invece, per la violenza sessuale, per il quale le legge prevede la pena da 6 a 12 anni di reclusione: il giudice, in sede di giudizio abbreviato, ha ritenuto non sufficientemente provati gli episodi di violenza sessuale contestati.