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30/09/2022 12:00:00

Rischio alluvioni, 658mila euro dalla Regione per i lavori nel Trapanese

Ci sono anche i lavori per 658mila euro nell'Ericino tra quelli programmati dalla Regione Siciliana, tra i dieci interventi urgenti da oltre 12 milioni di euro  finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico. Sono quelli finanziati dal governo Musumeci nel corso dell’ultima seduta di giunta. I torrenti oggetto delle opere di manutenzione sono stati individuati dagli uffici dell'Autorità di bacino della Regione Siciliana, istituiti quattro anni fa e diretti da Leonardo Santoro. Si tratta di interventi inseriti nel “Piano di azione e coesione 2014/2020”.

«Prendersi cura del territorio prevenendo frane ed esondazioni - dichiara il presidente della Regione, Nello Musumeci - è sempre stata una priorità per questo governo. Grazie ai nuovi interventi sui corsi d’acqua, oltre ai cento già effettuati negli ultimi anni, sarà possibile ridurre ulteriormente i rischi dovuti al dissesto idrogeologico: rischi che troppo spesso, in passato, si sono trasformati in realtà con effetti devastanti sulle comunità locali, come in questi giorni ci hanno ricordato anche gli eventi drammatici nelle Marche».

La giunta, oltre a dare il via libera a questo primo elenco di cantieri per i quali verrà immediatamente avviata l’attività di progettazione, ha approvato anche un ulteriore elenco di 14 opere urgenti su altrettanti corsi d’acqua nell’Isola per 14,3 milioni di euro.

«Con questi interventi – afferma il segretario generale dell'Autorità di bacino, Leonardo Santoro – si persegue lo scopo di attuare il cosiddetto “green deal europeo”, che prevede l'adattamento ai cambiamenti climatici, considerato che la Regione Siciliana si è dotata del Piano per la lotta alla siccità e Strategia di azione per la lotta alla desertificazione. L'obiettivo è quello di effettuare un’efficace azione di contrasto all’attuale situazione di fragilità del territorio regionale nei confronti dei cambiamenti climatici quali il rischio idrogeologico, gli incendi, il calore, la siccità. Le risorse che adesso impegniamo saranno destinate al completamento e alla realizzazione di opere di difesa idraulica e di difesa del suolo previste nei piani regionali di settore e a interventi strutturali e non strutturali per ridurre i rischi antropici».

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A scuola di OpenCoesione: lunedì premiazione e presentazione dell'edizione 2022/23 - Lunedì 3 ottobre alle 11, all’Orto Botanico di Palermo, si terrà la presentazione del progetto "A scuola di OpenCoesione" con la premiazione degli istituti scolastici siciliani che hanno partecipato all’edizione 2021-2022. Il dipartimento regionale della Programmazione, in qualità di autorità di coordinamento dell’Autorità di gestione del Po Fesr Sicilia 2014-2020, è partner del progetto coordinato dal team nazionale di OpenCoesione, assieme alle scuole partecipanti del territorio regionale, alle antenne informative "Europe Direct" dell’Isola e alla rete delle associazioni "Amici di Asoc".

Nell’edizione 2021-2022, per la prima volta, la Regione Siciliana ha previsto premi aggiuntivi (oltre quelli assegnati a livello nazionale) rivolti agli studenti e ai docenti dei migliori team dell’Isola che si sono distinti per l’attività di monitoraggio civico sugli interventi realizzati con fondi comunitari e nazionali in Sicilia. Alla premiazione a Palermo interverranno, tra gli altri, il sindaco, Roberto Lagalla, il rettore dell’Università, Massimo Midiri, il direttore del dipartimento regionale Programmazione, Federico Amedeo Lasco. Durante l’incontro verrà anche illustrato dal team nazionale di OpenCoesione il programma della prossima edizione (2022-2023) del progetto.

 

A conclusione si terrà un flash mob in contemporanea a Palermo, Favignana, Ustica, Gozo (Malta) e Mahdia (Tunisia), sedi dell’"European Cooperation Day" dei Programmi di Cooperazione territoriale europea in Sicilia, Interreg Italia-Malta ed Eni-Cbc Italia-Tunisia 2014-2020, che vedrà protagonisti gli studenti di Asoc assieme ai ragazzi coinvolti in tutte le altre quattro location dell’evento. L’intera iniziativa verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Po Fesr Sicilia 2014-2020 (https://www.facebook.com/pofesrsicilia20142020/).

I primi dieci cantieri, sui quali l’Autorità di bacino avvierà, nel più breve tempo possibile, le necessarie procedure per l’esecuzione delle progettazioni esecutive, riguardano: il fiume Torto e il torrente Barratina (3,7 milioni di euro) nel Palermitano; vari corsi d'acqua (678 mila euro) nel territorio di Erice, nel Trapanese; il canale Mollarella e due affluenti (463 mila euro), nell’Agrigentino; il fiume Dittaino e il torrente Calderari Valguarnera (3,2 milioni), nell’Ennese; i torrenti Montagnareale (929 mila euro), Idria (279 mila euro) e Rosmarino (232 mila euro) nel Messinese; il “Risicone” (744 mila euro), nel Siracusano; il “Saracena” (892 mila euro), nel Catanese; il “Cava Sulla” e “Cava Scardina” (804 mila euro) a Ispica, nel Ragusano.