Presunto blackout delle reti mobili che potrebbe avvenire questo inverno, con l'inasprirsi della crisi energetica. Si tratta di una notizia battuta dall’agenzia di stampa internazionale Reuters. Cosa c'è di vero?
Si tratta di una valutazione di alcuni operatori delle telecomunicazioni che non ragionano sulla base di dati di fatto, ma in maniera preventiva, valutando l’attuale situazione energetica nell’Unione Europea (il ridimensionamento in seguito al venir meno del flusso di materia prima dalla Russia) e, contemporaneamente, anche l’assenza di sistemi di back-up efficaci dal punto di vista degli stoccaggi di energia elettrica che possano garantire una continuità del flusso necessario al funzionamento della rete mobile internazionale.
Reuters sostiene che in Francia il distributore di energia elettrica Enedis potrebbe prevedere fino a due ore di blackout delle reti mobili, in caso di situazione estrema. E in ogni caso, difficilmente si tratterebbe di blackout generalizzati in tutto il Paese: più probabile una situazione di questo tipo diffusa a macchia di leopardo, a rotazione.
Si parla anche dell'Italia. Reuters dice che gli operatori di telecomunicazioni in Italia, a fronte di possibili blackout della rete mobile, hanno cercato di esercitare pressioni sul governo del Paese: in casi di crisi energetica o di carenza dello stoccaggio delle materie prime, gli operatori delle telecomunicazioni hanno chiesto di essere esclusi dal razionamento dell’energia. In virtù delle rassicurazioni da parte delle autorità italiane – che avrebbero già coperto il 90% del fabbisogno energetico per questo inverno -, non sembrano esserci i presupposti per preoccuparsi di potenziali blackout della rete mobile delle telecomunicazioni.