Si avvia verso la sentenza il processo d'appello "Cutrara" per gli imputati che hanno optato per l'abbreviato. La sentenza potrebbe arrivare il 20 dicembre prossimo. Nel corso dell'ultima udienza il procuratore generale ha terminato la sua requisitoria e c'è stata la richiesta di respingimento dei ricorsi presentati dai condannati e di accoglimento dell’unica istanza del PM, quella riguardante il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, che era stato assolto in primo grado.
Sono state ascoltate quattro delle parti civili Codici: Comune di Castellammare del Golfo, AntiRacket e Antiusura Alcamese, Antiracket Trapani, Castello Libero, Associazione nazionale contro le mafie ‘Antonino Caponnetto’. La prossima udienza si svolgerà il 18 ottobre è vedrà il completamento degli interventi delle parti civili. Poi con l’udienza del 15 novembre, del 6 e 20 dicembre sarà il turno delle difese.
La sentenza del processo, ovviamente, potrebbe avere ripercussioni nel mondo politico e amministrativo di Castellammare. L'operazione Cutrara, infatti, che scompaginò la famiglia mafiosa di Castellammare del Golfo, ha visto coinvolto anche il sindaco Nicola Rizzo. Le indagini dei carabinieri appurarono un incontro, poco dopo la sua elezione a primo cittadino, con il boss Francesco Domingo detto "Tempesta".