Marsala, droga ed armi: chiesto il giudizio immediato per Ienna
La Procura di Marsala ha chiesto e ottenuto dal gip Sara Quittino il giudizio immediato per Vincenzo Ienna, 42 anni, marsalese, abitante in contrada Cardilla, che a fine luglio è stato arrestato dalla polizia per detenzione di sostanza stupefacente (marijuana), munizioni e due coltelli a lunga lama.
Dopo la convalida, il giudice per le indagini preliminari gli concesse e gli arresti domiciliari. A coordinare l’indagine e a sostenere l’accusa è il pm Maria Milia.
Il processo a Vincenzo Ienna inizierà il 15 novembre davanti al giudice monocratico Andrea Agate. Lo scorso 27 luglio, i poliziotti del Commissariato e quelli della sezione antidroga della Squadra Mobile fecero irruzione nell’abitazione di Ienna (difeso dall’avvocato Vito Daniele Cimiotta) e trovarono, dentro un borsone che era in un mobile del bagno, un chilo e 260 grammi di marijuana, suddivisa in 14 sacchetti di cellophane (dosi stimate: 178). C’era anche un bilancino di precisione con tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi. All’interno della sua auto, invece, i poliziotti trovarono sei cartucce dentro un piccolo involucro di alluminio nascosto sotto la fodera del sedile posteriore lato destro. Sempre dentro l’auto, due lunghi coltelli. Uno del tipo mannaia da cucina, con lama lunga 20 centimetri, sotto il tappetino lato conducente, e l’altro, sempre da cucina con lama di 17 centimetri, sotto il tappetino lato passeggero anteriore. Droga e armi, naturalmente, furono sottoposti a sequestro.
