Ancora la provincia di Trapani al cinema, con le sue città ed i suoi paesaggi, ma anche con i suoi attori. Il cinema italiano, dopo gli anni duri del covid, prova a far riempire le sale cinematografiche, ed il nostro territorio ritorna ad essere protagonista con i suoi luoghi straordinari che ancora una volta fanno da sfondo a produzioni cinematografiche importanti.
Uscirà infatti nelle sale il prossimo 27 ottobre, un nuovo film diretto da Roberto Andò dal titolo “La Stranezza”, che racconta l’incontro, in un breve soggiorno in Sicilia, tra il drammaturgo Luigi Pirandello, interpretato da Toni Servillo e una compagnia teatrale dilettante nel quale fanno parte due teatranti interpretati da Ficarra e Picone e che porterà ad eventi imprevisti ma sicuramente divertenti.
Il film, che è stato girato anche nel borgo medievale di Erice, vanta tra i suoi interpreti anche l’artista ericino Mauro Spitaleri con un piccolo ruolo, ma che lo conferma uno degli attori cinematografici più attivi della provincia di Trapani.
Tra le sue esperienze cinematografiche più significative si ricordano, tra gli altri, il ruolo dell’indovino di Erode nel film di Ficarra e Picone “Il primo natale” (2019) ambientato nell’anno 0; dell’avvocato Modica ne “E’ stato il figlio” del 2012 con Toni Servillo; nel ruolo di un fotografo ne “La buca” del 2014, film con grandi attori italiani come Sergio Castellitto e Rocco Papaleo, ma anche nel ruolo di Baron nel film “Il ritorno di Cagliostro” del 2003. <<Ho inteso il mio impegno con il cinema e con il teatro, come un ampliamento delle mie conoscenze, non protagonismo, ma un rapporto vero per migliorare me stesso e scoprire nuova linfa per la mia ricerca artistica a cui tengo moltissimo>> così ha commentato Mauro Spitaleri, confermandosi un’artista a tutto tondo e interpretando il suo lavoro attoriale come una parte della sua vocazione artistica, che integra e completa tutte le altre che lo stesso Spitaleri incarna.
Da segnalare anche la sua partecipazione a “Incastrati 2” di Ficarra e Picone in onda prossimamente sulla piattaforma Netflix, dopo il grande successo della prima stagione. Importante anche la collaborazione più recente dell’artista con la scuola di cinema “Piano Focale” di Palermo per due cortometraggi diretti da Daniele Ciprì di cui uno è stato selezionato al Festival del Cinema di Venezia.
Lo stesso Spitaleri vuole sottolineare che ha avuto modo di constatare, per l’ennesima volta, specialmente in quest’ultima esperienza, la presenza di molti giovani siciliani talentuosi che possono contribuire notevolmente al patrimonio artistico e cinematografico italiano.
Roberto Valenti