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12/10/2022 06:00:00

Governo. Meloni detta le regole, Salvini e Berlusconi tentano il blitz

 Le elezioni sono finite ma i sondaggi post voto indicano ancora una crescita esponenziale per Fratelli d’Italia, quindi di tutto il centrodestra.

L'ultimo sondaggio di Swg  attesta Fratelli d'Italia al 27,5%, il Partito democratico, invece, cala ancora e si ferma al 17,5%, il Movimento 5 Stelle sale al 17%.

Il centrodestra vede la Lega crescere dello 0,1% attestandosi all’8,3%, in calo il Terzo Polo che scende all’8%, in calo anche Forza Italia che si ferma al 7,4%.

Ci sono poi i Verdi e Sinistra italiana al 3,8% +Europa al 3,1% (-0,2%), Italexit con Gianluigi Paragone al 2,4%,  Noi moderati di centrodestra all’1%.

In questa composizione il centrodestra arriva al 44,2% delle preferenze, il centrosinistra si ferma al 24,4% dei voti.
Dovrà lavorare tanto il Partito Democratico per poter scalare le percentuali e soprattutto dovrà iniziare a confrontarsi maggiormente con la base, Enrico Letta è dimissionario, il congresso di primavera 2023 eleggerà un nuovo segretario che avrà l’arduo compito di rifondare un partito che ha più guardato alle proprie faide interne che alla costruzione di quell’area riformista che gli elettori si aspettavano.

A rosicchiare lo stesso terreno è il Movimento Cinque Stelle, che diventa al Sud il primo partito, guidato da Giuseppe Conte.

 

 

E intanto per il governo ci dovrebbe essere una prima intesa già giovedì mattina, la Meloni non lascia dubbi: “Non c’è tempo per questioni secondarie”.

Il nodo è non solo il Viminale ma anche l’Economia che a questo punto potrebbe finire in mano alla Lega, qui ci sarebbe la riconferma di Giancarlo Giorgetti anche se Matteo Salvini avrebbe pronto un altro nome leghista.
In bilico c’è sempre il nome di Licia Ronzulli, che Berlusconi vorrebbe piazzata all’Istruzione e che invece Meloni gradirebbe al Turismo, mentre al Viminale potrebbe finire proprio il prefetto Matteo Piantedosi, ex capo di gabinetto di Salvini.

 

 

 

Lunedì si è tenuta l’ultima seduta del consiglio dei ministri presieduto da Mario Draghi che ha commentato: “I governi passano, l'Italia resta. Potete essere orgogliosi di quanto fatto. Avete fronteggiato una pandemia, una crisi economica, una crisi energetica, il ritorno della guerra in Europa. Avete organizzato la campagna vaccinale, scritto e avviato il Piano nazionale di ripresa e resilienza, approvato un numero enorme di misure di sostegno economico".
Infine Draghi guarda al prossimo governo: "Tra qualche settimana su questi banchi siederà il nuovo esecutivo. Vi rinnovo l'invito ad agevolare una transizione ordinata, che permetta a chi verrà di mettersi al lavoro da subito. Lo dobbiamo alle istituzioni di cui abbiamo fatto parte, ma soprattutto lo dobbiamo ai cittadini".