Conto alla rovescia per la “24 ore per Julian Assange”, la manifestazione a favore del giornalista di origine australiana detenuto a Londra per aver rivelato delle informazioni che avrebbero danneggiato – secondo l’accusa – gli Stati Uniti.
La manifestazione, infatti, si svolgerà domani sabato 15 ottobre.
Tra le 50 città coinvolte in contemporanea nell’evento internazionale, anche Trapani. Qui, Natale Salvo per Sinistra Libertaria e Debora Oddo per Amnesty International hanno organizzato un dibattito che si svolgerà, con inizio ore 16:30, presso la sala Laurentina di via Domenico Giglio (ex Chiesa SS Sacramento).
«Un’occasione per discutere - spiega Salvo -, anche con l’aiuto del nostro ospite, il giornalista Luigi Todaro, di giornalismo d’inchiesta e di denuncia che la maggioranza della pubblica opinione italiana non ritiene particolarmente sviluppato nel nostro paese».
«Ne sono esistiti, in Italia, “cani da guardia” della democrazia ma sono morti: da Giuseppe Fava a Ilaria Alpi, fino al nostro Mauro Rostagno», precisa Salvo.
«Oggi, però – conclude - il pluralismo e l’indipendenza dell’informazione sono preda di paura di querele, del precariato dei giornalisti, di sudditanza politica e, infine, di sudditanza dagli inserzionisti pubblici e privati in cui versano gli editori dei giornali o delle tivù, anche locali».
La manifestazione prevede un dibattito con la possibilità, per il pubblico, di intervenire. «Un’opportunità per discutere dei temi cruciali della nostra civiltà: della democrazia, del potere, della libertà di espressione, della libertà tout court, del nostro presente, del nostro passato e soprattutto del nostro futuro di uomini e donne liberi» – sostiene Oddo.