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17/10/2022 07:44:00

 A Palermo nasce "Radici", centro culturale per la costruzione di un nuovo pensiero ecologico

Siamo diretti in via Antonio Gagini 23 a Palermo all’interno della storica sede dell’ex cartoleria De Magistris – Bellotti tanto cara ai palermitani, soprattutto a quelli più nostalgici E’ proprio questa la sede scelta da quattro donne palermitane per realizzare un piccolo museo dedicato al mondo della natura, attraverso un approccio scientifico artistico e poetico. Lo scopo è quello di ristabilire un’alleanza con la natura che l’incuria dell’uomo con il tempo ha reso sempre più flebile. Si tratta di un luogo in cui adulti e bambini possono entrare in contatto con la natura e percepire quanto sia importante e urgente proteggere l’intero ecosistema, non soltanto quello territoriale. Facciamo un giro all’interno dell’antica libreria destinata dopo anni di chiusura a un fine nobile che ci viene illustrato in tanti modi: con i suoni, con il tatto, con l’arte, riproducendo esattamente la natura in tutte le sue forme.: dai pesci agli uccelli, dalle foglie alle rocce e ai minerali dal mondo marino a quello terrestre , dal sottosuolo delle radici alla chioma , dal mare alle catene montuose ,dal mondo più sommerso a quello più esteriore. Così ogni cassetto della antica cartoleria dove un tempo giacevano quaderni, album da disegno matite, penne ma anche strumenti per architetti, progettisti e artisti ora contiene oggetti della natura accompagnati da poesie e illustrazioni. L’architetto, che ha ridisegnato e progettato lo spazio, Lorenzo Lo Dato, ha svolto un ottimo lavoro di conservazione su molti dettagli rifunzionalizzando gli arredi Ducrot.

"Radici" è il nome scelto per il piccolo museo della natura e accoglie momenti quotidiani di studio, di lavoro, di gioco o di semplice svago attraverso dei veri e propri laboratori in cui sperimentare e riappropriarsi di un duplice legame quello con la natura e quello con gli altri, desiderosi di riscoprire il mondo che ci circonda .


All’interno dei 250 metri quadrati di “Radici” ci sono infatti varie aree, quella espositiva, la caffetteria, il bookshop e l’atelier per i laboratori e poi è possibile usufruire di visite guidate, laboratori, attività libere, angoli in cui si può stare più tranquilli e riuscire ad apprezzare la calma, scaffali di libri e riviste specialistiche. All’interno dello spazio è anche possibile consumare piccole specialità della cucina a km 0. Le illustratrici Valentina Gottardi Cocai Design e Gaia Cairo hanno caratterizzato e raccontato diversi aspetti del paesaggio con il loro tratto. Il falegname che ha curato tutti i dettagli degli arredi è Aurelio Ciaperoni “Fuori Catalogo”, l’artista che ha progettato e realizzato gli allestimenti è Mariangela Di Domenico. Tante anche le collaborazioni con esperti per i contenuti scientifici e un dialogo continuo con Palermo Scienza e Daniele Crisci che ha anche curato, insieme ad Aurelio Ciaperoni, gli exhibit scientifici.

Ci accorgiamo subito del luogo magico in cui siamo entrati apprezzando i colori i suoni e gli oggetti che ci vengono gentilmente illustrati. Piano piano ci assale la nostalgia di luoghi che sono appartenuti alla nostra infanzia, ma anche la meraviglia e lo stupore che provengono da uno spazio nuovo, trasformato, in cui la natura fa da protagonista ricordandoci che siamo parte integrante di essa.

"L’alleanza tra uomo e natura c’è sempre stata nella storia dell’uomo per un lungo tratto poi si è spezzata e va rivalutata attraverso dei nuovi codici. E ’ inutile pensare a una modificazione totale dei nostri cattivi comportamenti nei confronti della natura, non si può pensare a una totale rivoluzione e tornare indietro. Pur avendo perso l’ascolto con la natura non sentendoci più parte integrante di un ecosistema possiamo però cambiare prospettiva, con la collaborazione anche di chi ci governa. I bambini sono più pronti a questo così, attraverso una esperienza immersiva che comprende il tocco, la sperimentazione e l’ascolto, potremo avere una generazione più attenta al mondo che ci circonda. Sperimentando la natura si crea, soprattutto nei laboratori, tra gli adulti e tra i bambini una solida unione. E’ successo anche a noi che abbiamo collaborato per la realizzazione di questo spazio con questo nuovo significato. Con le scuole contiamo di realizzare una collaborazione a scopo educativo per il rispetto dell’intero ecosistema, ma anche per stimolare gli alunni di tutte le scuole alla conoscenza, all’ascolto e al rispetto della natura, arricchendo anche il loro aspetto sensoriale. Tutto qui è realizzato con elementi naturali a ridotto impatto ambientale, come ad esempio i pennelli per dipingere costruiti con rametti e foglie e aghi di pino. Non sempre è possibile avere strumenti fatti con materiale del tutto naturale ma è importante abituarci a pensare che esiste un altro modo e un altro tempo, costruendo un altro tipo di mentalità che va oltre il riciclo. Si tratta di elaborare un nuovo pensiero ecologico, lavorando su una vera e propria autocostruzione attraverso l’esperienza, l’azione e la poesia che possiamo benissimo realizzare in questo luogo"- ci spiega Chicca Cosentino ,una delle quattro socie che ha realizzato il piccolo museo e che ci ha guidati lungo tutto il percorso.

 

Le modalità di accesso a Radici sono;
Ingresso e visite guidate
biglietto esplorazione libera (adulto o bambino): 8€
bambino + adulto 14€, bambino con 2 adulti 18€
bambino sotto i 6 anni con adulto accompagnatore obbligatorio 10€
bambini sotto i 3 anni ingresso gratuito
visita guidata: 12€
visita guidata con esperienza creativa 15€ – durata 2 ore
Sono disponibili tariffe speciali per scolaresche e gruppi superiori ai 15 partecipanti.
Le visite guidate hanno una durata di 45 minuti e si svolgono:

• il venerdì pomeriggio alle 16.30
• il sabato mattina alle 11 e il pomeriggio alle 16.30
• La domenica mattina alle 11

Le Informazioni utili
Dal martedì al venerdì mattina è possibile prenotare una visita guidata per un gruppo di minimo 5 persone.
L’accesso al sottobosco è libero ma soggetto a consumazione.
Il modo migliore per scoprire Radici è certamente attraverso una visita guidata che potete completare con un’attività creativa, per approfondire attraverso l’uso dei materiali, l’esperienza appena compiuta.
Vi consigliamo di consultare il calendario per verificare eventuali appuntamenti speciali già in calendario.

Dorotea Rizzo