"La situazione è drammatica. Siamo in piazza per lanciare un appello alle istituzioni facendo capire che le attività produttive non riescono più a sostenere questi rincari".
Lo dice Giovanni Marchese, vice presidente di Cna in provincia di Trapani, fuori dal palazzo della Prefettura nel sit-in di protesta che coinvolge Uil, Cgil, e soprattutto commercianti, artigiani, imprenditori schiacciati dal caro energia.
"La situazione è andata fuori controllo. Ci sono aziende che a Luglio hanno ricevuto bollette di 14 mila euro, quando nello stesso periodo dell'anno scorso avevano ricevuto 2.800 euro di bolletta. Non sono costi accettabili e sostenibili" continua Marchese. "Le attività sono al collasso, soprattutto le piccole imprese. Panifici, bar, non sono in grado di pagare e sono costretti a chiudere".