Il lirismo e la malinconia della Sicilia agraria, quella più intima e remota dell’entroterra ennese, sono il “paesaggio del cuore” di Libero Elio Romano (Trapani 1909 – Catania 1996), artista al quale l’Accademia di Belle Arti di Catania (Abact), in collaborazione con il Centro Studi d’arte Elio Romano e con il Comune di Catania, dedica a ventisette anni dalla precedente una minuziosa e documentata antologica in programma a Palazzo della Cultura, dal 31 ottobre 2022 e fino al 20 gennaio 2023.
Il progetto scientifico e il concept espositivo di Abact per “Libero Elio Romano. 1909 -1996” saranno presentati alla stampa sabato 29 ottobre, alle ore 10.30 (Palazzo della Cultura, Sala Concetto Marchesi), nel corso di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte: Federico Portoghese, Commissario Straordinario del Comune di Catania; Lina Scalisi, Presidente Accademia di Belle Arti di Catania; Gianni Latino, Direttore Accademia di Belle Arti di Catania; Vittorio Ugo Vicari, Storico dell’arte e curatore della mostra; Guido Romano, figlio del maestro Elio Romano. A seguire visita in anteprima della mostra accompagnati dal curatore.
LA MOSTRA in breve
Cinquantasette le opere selezionate dal curatore, Vittorio Ugo Vicari – storico dell’arte e docente Abact – fra quelle meno note o del tutto inedite e provenienti da collezioni private: paesaggi rurali, scorci di interni, nature morte, ritratti e sculture di familiari, una raccolta di nudi e due marine che indagano l’intero arco produttivo dell’autore nel corso del Novecento e dei suoi eventi traumatici.