Oggi a Marsala c'è il raduno dei “paninari”. No, non sono i venditori di panini con le panelle.
E la precisazione è d'obbligo per i più giovani. Quella dei “paninari” fu una delle mode più seguite negli anni ottanta in Italia. Nato a fine anni 70 a Milano, il fenomeno fu caratterizzato dal rifiuto di ogni forma di impegno sociale e politico e dall'adesione ad uno stile di vita fondato sull'apparenza e sul consumo. Una moda checoinvolse ogni aspetto della vita quotidiana e si caratterizzò tipicamente per l'ossessione per l'abbigliamento griffato e per l'uso di un caratteristico linguaggio codificato; fu principalmente influenzato dai modelli del cinema statunitense e della musica pop del periodo (new wave, synth pop, new romantic), oltre che dai consigli degli spot pubblicitari trasmessi dalle televisioni commerciali. Si vestiva “griffati”: jeans Levi's 501, Uniform o Americanino, felpe Best Company, piumini Moncler fluorescenti, giacche Schott o Avirex, i bomber, inconfondibili fibbie El Charro, e le mitiche scarpe Timberland (con sotto le calze Burlington), i Ray-Ban originali, per non parlare delle variopinte cartelle Naj-Oleari indossate dalle ragazze.
Il gruppo facebook "Paninari Marsala", il cui fondatore è Walter Giacalone organizza questo raduno per ricordare i mitici anni '80 e la moda di quel periodo. "Questo ritrovo di domenica a Porta Nuova, è un raduno fatto per tutti, non solo per i paninari - afferma Giacalone -. Si vuole ritornare per un giorno a Porta Nuova, come nel periodo dell'adolescenza e per stare insieme, condividendo questa piazza così bella. Indipendentemente dal dress code, di avere o meno il cinturone El Charro, chiunque può venire e sarà il benvenuto". Appuntamento quindi alle 18.30, ovviamente in piazza della Vittoria (Porta Nuova) a Marsala.