E’ stato avviato, in Tribunale, il processo al 20enne marsalese di origini tunisine Hafsi Jasem, accusato di rapina aggravata e lesioni personali. Nel capo d’imputazione, il pm Giuliana Rana scrive che il giovane, insieme ad altri quattro soggetti non identificati, avrebbe spintonato e fatto cadere a terra un coetaneo marsalese (F.T.), colpendolo poi con calci e pugni in varie parti del corpo nel tentativo di sottrargli uno skateboard, non riuscendo nell’intento “per la ferma opposizione della vittima”. Nel “pestaggio” F.T. subì contusioni che i medici giudicarono guaribili in sette giorni. Il fatto è datato 12 febbraio 2021.
Il processo è stato avviato davanti al Tribunale in composizione collegiale (presidente Alessandra Camassa). Alla prossima udienza, il 16 gennaio, sarà ascoltata la vittima.
Nel frattempo, si attendono eventuali sviluppi per gli altri procedimenti penali avviati contro Hafsi Jasem per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia, violazione “daspo zone” e inadempienza all’obbligo di firma.