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08/12/2022 06:00:00

Baby gang, aspiranti Lupin, vandali. Le storie di violenza a Mazara

Baby gang, aspiranti Lupin, vandali. C’è un problema sicurezza a Mazara del Vallo. In realtà c’è un problema sicurezza in molti dei comuni trapanesi in cui c’è “movida”. Nel centro storico, ma anche in periferia. Non ha fatto mistero alcuni giorni fa neanche il sindaco di Mazara, Salvatore Quinci, denunciando la gravità degli episodi che si sono succeduti negli ultimi mesi e segnalando la necessità della collaborazione di tutti.


Violenza e aggressioni che hanno fermato anche i lavori sul Ponte Arena. Da diversi mesi il ponte è chiuso per lavori di messa in sicurezza. Chiusura che ha dato enormi disagi agli abitanti di Bocca Arena. I lavori come comunicato dalla ditta incaricata al Libero Consorzio comunale di Trapani si sono fermati anche per un problema sicurezza. Un episodio di violenza è avvenuto nelle scorse settimane. Gli operai, infatti, sarebbero stati aggrediti a fine ottobre. La ditta ha, inoltre, riferito che gli aggressori avevano minacciato di ritornare per completare l'opera e che tale episodio era l'ultimo di una serie di intimidazioni poste in essere durante i lavori che avvengono di notte. Così per evitare di mettere in pericolo i lavoratori, la ditta aveva deciso di sospendere i lavori.

Ma è soprattutto nel centro storico e nella zona della movida che si sono consumati, principalmente nei mesi estivi, episodi di violenza.
Nei giorni scorsi la Polizia ha identificato la gang che picchiava pesantemente altri giovanissimi.
La gang, formata da ragazzi tra i 19 e i 21 anni, dopo le serate in discoteca malmenava a calci, pugni e colpi di casco e altri oggetti altri giovanissimi procurando loro delle pesanti ferite. Sono quattro i ragazzi identificati dalla Polizia che ha disposto per loro la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di Mazara. Le aggressioni avvenivano tutte nella notte, al termine di serate in discoteca. La gang dopo le serate in discoteca attaccava briga con altri giovanissimi, e lì avvenivano i pestaggi. Perchè il gruppo di giovani violenti se la prendeva con ragazzi soli picchiandoli anche con oggetti pesanti.


Stesso modus operandi per i nove giovanissimi che sono stati raggiunti dal Daspo Urbano, cioè il divieto di frequentare i luoghi della movida, di andare ai concerti, di andare in discoteca. Ragazzi violenti che, con questi provvedimenti, non possono tornare per diverso tempo là dove hanno fatto danni.


In particolare ragazzi, di giovanissima età, al termine di due diverse serate in discoteca, hanno aggredito violentemente alcuni loro coetanei (utilizzando addirittura dei caschi ed un coltellino) per motivi assolutamente banali, causando ad alcuni di loro anche delle fratture ossee e delle ferite da taglio.


Nelle stesse vie del centro storico della città si respira spesso un’aria di tensione, per piccoli gruppi di ragazzini che girano creando disordini.
Non solo violenza, ma anche furti, e tanti, sono quelli che subiscono commercianti e residenti.Nei giorni scorsi le forze dell’ordine hanno arrestato il Lupin di Mazara.
Il pregiudicato di 33 anni che ha seminato il panico in città in questo 2022. E' l'autore di innumerevoli furti in abitazione, in negozi e attività commerciali e artigiane, di auto, e di una rapina ai danni di un coetaneo, al quale ha tolto la bici e il telefono cellulare, provocandogli anche delle lesioni.

L’uomo arrestato ha inanellato una serie di furti e altri reati ed è stato denunciato, solo nel 2022, ben dieci volte in quanto ritenuto presunto responsabile, dopo che a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di materiale denunciato rubato in diverse circostanze.
Altro aspetto è quello dei raid vandalici.

L’ultima ad essere stata presa di mira la stazione marittima, installata dalla Regione, che servirà, quando entrerà in funzione, per ospitare i passeggeri in attesa di imbarcarsi per Pantelleria.
I malviventi hanno distrutto porte e finestre del modulo prefabbricato, rovesciato le sedie, ancora impacchettate, e messo tutto a soqquadro. L'ennesimo episodio di vandalismo, dopo quelli di Villa Jolanda e l'Oasi di Padre Pio.
Il sindaco Salvatore Quinci nei giorni scorsi è stato ricevuto dal prefetto di Trapani per parlare proprio di sicurezza, e di interventi nel centro storico. “Non possiamo nasconderci che c’è un problema sicurezza. Lo risolviamo con forme di prevenzione, abbiamo messo in campo un progetto per realizzare centri di aggregazione giovanile, con la videosorveglianza, stiamo rifacendo la villa comunale che sarà completamente illuminata e videosorvigliata. Anche il parcheggio di piazzale Quinci, lo skate park, e altre zone della città saranno fornite di telecamere che saranno messe in rete e collegate con le forze dell’ordine. Stiamo portando avanti un progetto di 250 mila euro. C’è un problema di baby gang nel centro storico. Tutto ciò si può risolvere con la prevenzione”, afferma il sindaco di Mazara.