Proseguono le attività di contrasto all’abbandono indiscriminato di rifiuti messe in atto dal Comune di Erice. Dal mese di giugno 2022 sono stati elevati 85 verbali nei confronti di altrettanti trasgressori individuati anche mediante l’uso del sistema di videosorveglianza, nell’ambito di una più ampia strategia di monitoraggio messa in atto da parte del Nucleo Polizia Ambientale del Corpo della Polizia Municipale.
«Il Comune di Erice sta mettendo in campo tutte le misure possibili per combattere questo triste fenomeno – commenta la sindaca Daniela Toscano -. Mi riferisco da un lato alla pulizia e alla bonifica dei siti in cui vengono riversati rifiuti da gente senza scrupoli, con le conseguenti spese straordinarie che ricordo essere purtroppo a carico della collettività; dall’altro, all’attivazione di controlli ed indagini volte all’individuazione dei responsabili, da parte del nucleo ambientale della Polizia municipale, nonostante le carenze di organico".
"In attesa dell'installazione delle nuove telecamere – aggiunge l’assessore con delega ad ambiente, ecologia e Polizia municipale, Paolo Genco - le denunce e le segnalazioni costituiscono una parte fondamentale di questa strategia volta al contrasto dell’abbandono dei rifiuti. Va infatti sottolineato che sta crescendo la consapevolezza dei cittadini che oggi sono sempre più sentinelle del nostro territorio. Tuttavia molto si può e si deve ancora fare per far sì che Erice diventi sempre più pulita. L’invito è sempre lo stesso: evitare di gettare spazzatura per le strade, a partire dalle “semplici” cicche di sigarette, rispettare le disposizioni riguardanti la raccolta differenziata e, soprattutto, non affidarsi a privati per gli sgomberi ed il trasporto di ingombranti che, spesso, vengono poi riversati nelle strade, fatti che hanno portato anche al sequestro di due mezzi da parte della Polizia Municipale che ringrazio per il prezioso lavoro svolto. I comportamenti virtuosi ci consentiranno di mantenere pulito il nostro ambiente e di rendere Erice sempre più civile».