La strada provinciale che collega Trapani con Erice è poco sicura per la mancanza di segnaletica.
La denuncia è del consigliere comunale della Vetta, Pietro Amodeo, che ha scritto al commissario comunale del Libero consorzio comunale. Ecco il contenuto della lettera:
“Egregio Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, ritengo mio dovere segnalare lo stato di grave pericolosità in cui versa la Strada Provinciale 31 che collega Trapani ad Erice, in quanto risulta del tutto priva della fondamentale segnaletica sull’asfalto a dividere la carreggiata nei due sensi di marcia e a delimitarla ai lati. Se si considera che la distanza stradale che unisce Trapani, situata a livello del mare, ad Erice, collocata ad un’altitudine di 751 metri, è di circa km 12, si può facilmente comprendere, con tale dislivello, quanto estremamente tortuoso ne risulti il percorso. Come ho personalmente sperimentato, gli stretti tornanti e la pendenza della strada richiedono la massima attenzione e prudenza alla guida, specialmente nei periodi dell’anno, come questo nel quale ci troviamo, in cui il monte Erice è avvolto da una fittissima nebbia e spesso bagnato dalla pioggia. In tali condizioni risulta pericolosissimo percorrere la SP 31 alla guida di un qualsiasi veicolo, sia nelle ore diurne che maggiormente in quelle notturne. Il Comune conta oltre 26.260 abitanti che transitando ogni giorno su quella strada, alcuni di essi lavoratori pendolari e studenti, mettendo a repentaglio la propria incolumità. Vi sono poi i mezzi del servizio pubblico e di soccorso che la percorrono. Oltre ai cittadini residenti, ogni anno vi transitano milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, attratti dalla straordinaria bellezza di Erice, tra i borghi medievali più belli d’Italia. Pertanto il traffico sulla strada a doppio senso di circolazione di collegamento con Trapani, è sempre assai intenso e, ripeto, ad altissima pericolosità a causa della totale assenza di segnaletica sul manto stradale che fa elevare il rischio di incidenti automobilistici in maniera esponenziale. La impraticabilità del percorso può causare anche la perdita di vite umane. È impensabile che un centro di tale rilevanza storica, culturale e turistica abbia – al giorno d’oggi – la via di accesso da Trapani, capoluogo del Libero Consorzio Comunale della Sicilia, in tali condizioni di totale insicurezza. Le chiedo pertanto di disporre un intervento urgentissimo di messa in sicurezza della SP 31 con segnaletica sulla carreggiata al fine di rendere visibili le corsie che delineano i due sensi di marcia, a tutela dei cittadini residenti, lavoratori e turisti che si trovano a percorrere la strada nelle ore serali e notturne in condizioni di nebbia fitta, che in questo periodo la fa da padrona”