Scrive Giuseppe Adorno sui campi da tennis comunali di Castelvetrano

 Volevo replicare qualcosa al vostro "giornalista" che si firma Egidio Morici che, forse, non sa che fare informazione vuol dire raccontare i fatti senza esprimere ne giudizi ne congetture. Mi riferisco precisamente al suo articolo dove si parla della diatriba fra il Tennis Club di Castelvetrano e l'attuale Sindaco riguardante l'assegnazione su bando ad altra associazione della struttura sportiva  gestita da sempre dalla nostra associazione. Fin quando si limita a riportare quanto da me dichiarato e la risposta del Sindaco va tutto bene, ma si è permesso di insinuare che parte di quanto dichiarato da me era falso, e precisamente riguardo al fatto che il Tennis Club di Castelvetrano aveva sopperito negli anni alla totale mancanza di interventi di manutenzione straordinaria nella struttura che, per contratto, dovevano essere eseguiti dal Comune di Castelvetrano. Ovviamente ha riportato solo quello che gli è stato riferito dalla controparte senza nemmeno provare ad informarsi adeguatamente. Per Vostra e sua conoscenza i nostri bilanci sono pubblici e quindi anche controllabili e in questi sono rendicontate minuziosamente tutte le spese sia ordinarie che straordinarie eseguite. Per ulteriore conoscenza Vi informo che la nuova gestione appena insediata ha provveduto a smontare la struttura metallica del campo coperto n.1 per realizzare due campi di Padel. Chissà se il Signor Sindaco ha autorizzato questa riconversione? Anche perchè questa struttura è di proprietà del Comune, ancorchè installata a suo tempo a spese del Tennis Club di Castelvetrano.

Comunque sono sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti se da Voi voluti.

Cordiali saluti.

Giuseppe Adorno

Gentile signor Adorno,

mi dispiace che abbia percepito giudizi, congetture ed insinuazioni in un articolo che semplicemente racconta i fatti. Nella mia attività di “giornalista” (le virgolette gliele metto anch’io, in modo da farla contento. Dopotutto è quasi Natale), ho visto un sacco di gente che vuole insegnare a chi è del mestiere come si scrive un articolo. Soprattutto se quello che lo riguarda non gli piace. Una platea piuttosto ampia dove c’è posto per tutti.

Quando scrivo che dei lavori straordinari “non ci sarebbe alcuna traccia documentale”, il riferimento è agli uffici comunali. I vostri bilanci conterranno anche le spese straordinarie ma, essendo un bene comunale, sarebbe stato doveroso comunicarle anche al comune. Che invece non ce l’ha. Il punto però è un altro: è stato fatto un bando e il Tennis Club non l’ha vinto. Anch’io, da presidente ci sarei rimasto male, ma non me la sarei presa con i giornalisti.

Egidio Morici