L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha finanziato alla Città di Trapani candidata, nell’ambito dell’avviso pubblico per la presentazione di proposte per la selezione di progetti a valere del PNRR (Missione 5 - Inclusione sociale- Componente 3 - Interventi speciali per la coesione territoriale - Investimento 2 - Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall'UE) - la riqualificazione e rifunzionalizzazione di un bene confiscato alla mafia per destinarlo a Centro per Donne vittime di violenza per un valore di € 257.000,00.
“L’attenzione di questa Amministrazione - dichiara il Sindaco Tranchida - nei confronti delle persone più fragili è stata al centro anche delle progettualità per il riuso del patrimonio immobiliare che spesso rimane in balia della trascuratezza e del mancato utilizzo. L’urgente necessità di dedicare spazi alle donne vittime di violenza viene confermata non solo dagli allarmanti dati sui casi di violenza ma riportano alla mente anche i recenti fatti che hanno colpito - proprio nel centro storico di Trapani, una donna ucraina. Con l’ottenimento di quest’ultimo finanziamento - continua il Sindaco Tranchida - il Comune di Trapani si attesta fra i più virtuosi nella valutazione di progetti a valere su finanziamenti statali, regionali e comunitari, la cui attuazione regalerà alla Città interventi importanti.”
“Oltre al lavoro dei servizi sociali e delle associazioni che si occupano proprio delle donne che attraversano la terribile esperienza della violenza in qualsiasi forma si concretizzi - continua l’Assessore Patti - occorrono luoghi dedicati in cui le stesse possano sentirsi accolte, assistite e sostenute nel percorso di fuoriuscita dalle situazioni di violenza. Abbiamo progettato il riutilizzo dell’immobile confiscato alla mafia avendo chiaro tale obiettivo e rendendolo possibile con l’ottenimento di un finanziamento pubblico che non graverà sul bilancio comunale”