Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/12/2022 20:00:00

Operazione "Senza traccia" della Guardia Costiera, seimila euro di multe a Pantelleria

 â€‹681 sanzioni, 304 attrezzi da pesca sequestrati, 5 esercizi commerciali chiusi. Sanzioni amministrative che ammontano ad oltre 1 milione di euro, per un totale di circa 104 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.

Sono questi i numeri che sintetizzano l'operazione "Senza traccia" della Guardia Costiera, finalizzata a tutelare i consumatori e a contrastare le attività di pesca e immissione in commercio di prodotti illegali nel rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia, ma soprattutto in difesa del "made in Italy" e degli onesti lavoratori del settore.

La Guardia Costiera di Pantelleria ha effettuato 15 controlli a diversi esercizi commerciali e a diverse imbarcazioni, elevando muilte per seimila euro. 

Numeri - questi - destinati ad aumentare fino al 24 dicembre, data di fine operazione, e che fotografano lo sforzo complessivo posto in essere nel 2022 dalla Guardia Costiera nella funzione di controllo del settore della pesca affidatagli dal competente Dicastero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste.

Dal 1° gennaio 2022 ad oggi, infatti, è di circa 7,6 milioni di euro l'importo delle sanzioni comminate, oltre 310 le tonnellate di prodotto irregolare sequestrato e 20 gli esercizi commerciali chiusi.

Come spiegato nel corso della conferenza stampa dal Comandante Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera, l'operazione ha previsto una prima fase di "analisi", attraverso la quale sono state acquisite le informazioni sul territorio ed effettuati i controlli necessari a individuare i target, sia a terra che in mare, da ispezionare. A questa ha poi fatto seguito una seconda fase "operativa", che ha permesso di attuare un contrasto diretto alle attività di pesca illegale, come pure di vigilare sulla grande distribuzione e negli esercizi commerciali allo scopo di evitare il rischio per i consumatori di acquistare prodotti ittici non sicuri per il consumo umano.

"Con l'operazione complessa Senza Traccia, la Guardia Costiera anche quest'anno rinnova il suo impegno per garantire una filiera ittica virtuosa, che permetta di far giungere sulle tavole degli italiani prodotti sicuri, certificati e garantiti. L'obiettivo è quello di tutelare, sotto la direzione del Ministero, la risorse ittica, i consumatori ma anche il comparto pesca, un settore strategico per il nostro Paese." così ha commentato il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, a margine della conferenza.