Nonostante l'emergenza pandemica sia rientrata, i viaggiatori della Segesta continuano a non poter fruire dei bagni dei pullman “per evitare – la dicitura – la diffusione del Covid 19”
. La denuncia è di Ignazio, 27 anni, infermiere trapanese in servizio al Villa Sofia, che, con cadenza quotidiana, prende il pullman che percorre la tratta Trapani-Palermo e Palermo-Trapani.
“Penso – dice alla redazione di Tp24– che sia disumano in una tratta che prevede in media un'ora e quindici minuti di percorso, che nei mezzi della Segesta i bagni siano fuori servizio e le persone costrette a resistere per tutto il viaggio e nei casi estremi a chiedere all'autista di fermare il pullman per espletare i propri bisogni nelle piazzole di sosta”.
“Questa problematica – aggiunge il pendolare trapanese - persiste da più di anno e in questo lungo lasso di tempo ho assistito a scene strazianti, come quella di una signora in lacrime che provava a resistere fino alla fine del viaggio fino a quando è stata costretta a chiedere all'autista di accostare perchè non ce la faceva più”. Capita, inoltre, spesso che il pullman Trapani- Palermo faccia sosta ad Alcamo o all'aeroporto pur essendo “diretto”, creando difficoltà ai viaggiatori che arrivano in ritardo sul posto di lavoro.